Diagnosi sul feto, luminari a L’Aquila

10 luglio 2014 | 16:09
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Diagnosi sul feto, luminari a L’Aquila

Il ‘bivio’ nella vita del feto – buona salute e proseguimento della gravidanza o decisione di interromperla per problemi gravi – è inciso nell’immagine di un’ecografia, quella del secondo trimestre di gestazione. Uno ‘snodo’ cruciale della diagnosi che, come fanno notare i portavoce della Asl dell’Aquila, «non tutti gli ospedali sono in grado di eseguire perché la differenza la fa non l’ecografo, ma la specifica professionalità dello specialista, il suo bagaglio, la sua formazione: in una parola, la sua storia professionale».

L’ospedale dell’Aquila, in questo senso, «fa scuola da anni» e domani, venerdì 11 luglio, radunerà nel capoluogo regionale, nella facoltà di Scienze, in via Vetoio a Coppito, prestigiosi luminari del centro-sud per un congresso regionale con valenza di formazione professionale che, oltre alla teoria, prevede esercitazioni pratiche in aula proprio sulle complesse ecografie del secondo trimestre e quindi su gestanti ‘in carne e ossa’.

Il congresso regionale è promosso dal Andrea Muscatello, rappresentante regionale della Sieog (Società italiana di ecografia ostetrica e ginecologica) ed ecografista di levatura nazionale, che opera nel reparto di Ostetricia del San Salvatore. Gli esperti si confronteranno sul tema ‘Ecografia del secondo trimestre: studio morfologico del feto’.

I lavori, che si terranno nell’aula magna della facoltà di Scienze del blocco zero, dalle 8.45 alle 17.00, verranno introdotti dai professori Domenico Arduini e Giuseppe Rizzo (Roma) e Gaspare Carta (primario Ostetricia L’Aquila) nel ruolo di presidenti del congresso regionale.

Cento i partecipanti, soprattutto ecografisti e ginecologi, con noti specialisti abruzzesi di Pescara e Chieti, ma anche oltre i confini regionali. A livello nazionale, tra le presenze autorevoli, va segnalata quella della dottoressa Luisa Di Luzio di Milano che affronterà il tema delle anomalie del sistema nervoso centrale del feto.

L’ecografia del secondo trimestre di gravidanza è quella che svela lo stato di saluto del feto, eventuali malformazioni, stato di cuore, placenta e sistema nervoso. Un monitoraggio così importante che, in caso di problemi messi in risalto dalla diagnosi, si può arrivare a interrompere la gravidanza. Il dottor Muscatello, che opera nel reparto di Ostetricia dell’Aquila, è uno dei massimi esperti in questo tipo di ecografia, che richiede grande perizia ed esperienza.

In un anno, all’Aquila, vengono effettuate, per questa delicata e minuziosa diagnosi, circa 1.000 ecografie. Riguardano lo screening prenatale del primo trimestre per accertare eventuali malattie cromosomiche e, appunto, l’ecografia morfologica del secondo trimestre.

Il reparto di ostetricia del San Salvatore, nonostante il calo verticale della natalità in tutta l’Italia, anche nel 2013 è riuscita a tenere la barra, come numero di parti, al di sopra della considerevole soglia di 1.000. Per la precisione, i vagiti, lo scorso anno, sono stati 1.021.