
Dopo la mancata elezione di un rappresentate del Movimento 5 Stelle nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, l’obiettivo dei Pentastellati si era focalizzato sulla Presidenza della Commissione di Vigilanza.
Come da regolamento della Regione Abruzzo, infatti – nello specifico l‘articolo 24 – tocca all’Opposizione dover nominare un suo candidato.
Nonostante una riunione a porte chiuse tra i rappresentanti dei 5 stelle e dei partiti di centrodestra, ogni intesa-intenti al momento dei voti è saltata. Vincitore è stato Mauro Febbo che ha battuto la grillina Sara Marcozzi.
Da segnale la crisi della coalizione di centrodestra, dove un voto su sette non è andato al candidato della rispettiva coalizione.