
“[i]L’unico luogo che non ha barriere è l’immaginazione[/i]”. Recita così lo spot, che va dritto al cuore, realizzato per ‘I Cantieri dell’immaginario‘ dalla sede abruzzese del centro sperimentale di cinematografia. La rassegna, giunta alla terza edizione, animerà il centro storico dell’Aquila, ancora imbrigliato in scheletri di ferro e legno, dal 14 luglio al 13 agosto. Musica, teatro, danza e mostre porteranno suoni, immagini e parole in spazi ancora silenti, ma pronti ad animarsi e liberasi attraverso l’immaginazione.
A dare il via ai Cantieri, lunedì 14 luglio, saranno ‘I Solisti Aquilani‘, cui è affidata anche la chiusura della lunga kermesse, con una serata straordinaria che vedrà la grande leggenda del jazz, Dee Dee Bridgewater esibirsi con l’ensemble abruzzese.
Il programma della serata è dedicato per la gran parte alla musica del Settecento. L’apertura è affidata a Mozart con il [i]Divertimento in fa maggiore K 138[/i] che insieme al [i]K 136[/i], anch’esso in cartellone, fu scritto tra gennaio e marzo del 1772 a Salisburgo e appartiene quindi alla produzione strumentale di un Mozart sedicenne, che assorbe e assimila esperienze e stili altrui, specialmente della scuola barocca e della sinfonia d’opera italiana. Si tratta di musiche di piacevole ascolto, dalla scrittura semplice e lineare e dai giochi armonici chiari e precisi, improntati ad un classicismo sereno e molto equilibrato.
A seguire Vivaldi e il [i]Concerto per violino, violoncello e archi in si b maggiore 547[/i], pagina dalla grande cantabilità, anche nei movimenti allegri.
Di raro ascolto il pezzo centrale del cartellone, “[i]Thème from Schindler’s List[/i]” di Williams. Premi Oscar, 47 nomination e una carriera leggendaria. La musica descrive un affresco di dolore e malinconia talmente nitidi da poter vivere di vita propria rispetto al film.
Altre atmosfere con [i]Moto Perpetuo[/i] di Paganini, celebre composizione per violino e orchestra che il musicista eseguì a Parigi nel 1832 a una velocità tale per cui doveva suonare ben 12 note al secondo. Virtuosismo puro e vera sfida per ogni solista.
La serata si concluderà sulle note del [i]Concerto per due violini in re minore[/i] di Bach, una delle composizioni più famose, oltre che uno dei migliori lavori del tardo barocco.
Il concerto è in programma a piazza Santa Margherita, a partire dalle ore 21.30. In caso di pioggia si terrà presso l’Auditorium del Parco.