Commissione Ecos, la ‘prima’ di D’Alfonso

16 luglio 2014 | 14:07
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Commissione Ecos, la ‘prima’ di D’Alfonso

Esordio a Bruxelles per il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso (Pd) nella commissione delle politiche economiche e sociali (Ecos) del Comitato europeo delle Regioni. Appena entrato a far parte delle delegazione italiana di Ecos anche un altro neoeletto, il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino.

«Ho molto apprezzato la convergenza politica sulla necessità di nuovi strumenti per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese», ha dichiarato D’Alfonso dopo la riunione.

«Candiderò l’Abruzzo per accogliere una seduta speciale della commissione Ecos per un parere d’impulso nei confronti delle istituzioni comunitarie per quanto riguarda il potenziamento degli strumenti destinati alla facilitazione della vita delle imprese sul piano del rilascio delle autorizzazioni» ha aggiunto il governatore, che propone anche «un confronto tra le pratiche più efficaci in vigore nelle migliori regioni europee, in modo tale da far individuare la procedura più capace di semplificare e facilitare la vita delle aziende».

Due i pareri al centro dell’incontro al quale ha partecipato il governatore abruzzese, che saranno sottoposti al voto della plenaria del Comitato europeo delle Regioni nel prossimo ottobre. Il primo riguarda la comunicazione relativa ai finanziamenti a lungo termine nell’economia europea, con una prospettiva locale e regionale sui problemi dell’accesso al credito, sia per facilitare la crescita e l’innovazione delle Pmi, sia per finanziare opere pubbliche per la competitività dei territori. Secondo quanto emerso dal dibattito, banche e istituti finanziari locali devono acquisire un ruolo maggiore perché più vicine al territorio. Al centro di un secondo parere la proposta di una piattaforma sulla lotta al lavoro nero, per il quale è passata la ‘linea dura’ di rendere l’adesione degli Stati membri obbligatoria, con la richiesta di un ruolo più forte per gli enti locali. In concreto, la commissione chiede una direttiva ad hoc che preveda verifiche e standard condivisi, tramite il coordinamento dei tre organismi di controllo: autorità fiscali, autorità previdenziali e ispettorati del lavoro.

Oltre che D’Alfonso e Chiamparino, di Ecos fanno parte il governatore delle Marche Gianmario Spacca (Pd); Marialuisa Coppola (Fi), assessore alle attività produttive della Regione Veneto; Sonia Masini (Pd), presidente della provincia di Reggio Emilia e Mauro D’Attis (Fi) consigliere comunale a Brindisi.