
«Uno strumento quadro realizzato dalla Regione per semplificare le procedure e accelerare la ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cratere sismico». E’ la proposta che la sezione Abruzzo e Molise dell’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) ha presentato al presidente della Regione Luciano D’Alfonso nel documento dal titolo “[i]Un’Agenda per il territorio[/i]”.
Secondo l’Inu «un contributo decisivo dalla Regione alla ricostruzione può arrivare dalla messa a punto di uno strumento quadro con funzione di coordinamento delle attività di ripianificazione dei comuni colpiti dal sisma. Questo potrebbe essere costituito dal Progetto Speciale Territoriale dell’Area del Cratere, che, assieme a un Testo Unico della complessa normativa sinora prodotta, sarebbe il telaio generale per la ripianificazione e la ricostruzione dei centri del cratere, delegando alle norme e ai regolamenti comunali la specificazione dell’attuale complesso e farraginoso sistema di regole».
La ricostruzione dell’Aquila e del cratere sismico è una delle questioni affrontate nel documento recapitato dall’Inu a D’Alfonso. «Si tratta – spiegano i portavoce dell’Inu – di nodi programmatici che l’Inu ritiene debbano essere affrontati per realizzare una politica di governo del territorio regionale di qualità, nel solco di parole d’ordine come rigenerazione urbana, contenimento del consumo di suolo, sviluppo territoriale e valorizzazione del paesaggio».
Tra le questioni indicate ci sono anche «la necessità di approvare una nuova legge regionale per il governo del territorio e un nuovo piano paesaggistico».