
E’ questo il momento conclusivo di un percorso iniziato nel 2012 quando la nota Legge Barca, oltre a ridisegnare l’assetto istituzionale della Ricostruzione, stabiliva che il 5% dei fondi stanziati fosse utilizzato per lo sviluppo economico.
I Sindaci del Cratere hanno individuato nel potenziamento della filiera agro-alimentare dei prodotti di nicchia ( zafferano, tartufo, olio d’oliva, prodotti caseari ecc) e nella ricettività diffusa i settori di intervento su cui puntare per il rilancio economico dell’area del Cratere. Ora questi fondi (13 milioni per l’annualità 2013) stanno per arrivare sul territorio tramite dei bandi che la società Invitalia dovrà predisporre per l’autunno. L’incontro, quindi, si inserisce nella campagna d’ascolto che gli esperti di Invitalia, coadiuvati dal Censis, stanno portando avanti prima di redigere i bandi.
«Si tratta di un’esperienza innovativa – si legge in una nota – per cui le modalità di accesso ai bandi non verranno stabilite a tavolino in fredde stanze della Capitale, ma ascoltando e confrontandosi con le esigenze e le aspettative del territorio. Un nuovo metodo che consentirà di mettere in campo strumenti realmente utili ed efficaci per lo sviluppo economico e sociale dei nostri luoghi».
Alla giornata parteciperanno Giuseppe Roma, presidente Fondazione Censis, Giovanni Legnini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla Ricostruzione, Giovanni Lolli, Vicepresidente della Regione Abruzzo ed Emilio Nusca, Coordinatore dei Sindaci del Cratere.