L’Aquila, la famiglia del Barrel

18 luglio 2014 | 17:10
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L’Aquila, la famiglia del Barrel

di Maria Chiara Zilli

Precisione, velocità e quattro zampe molto agili. Sono gli ingredienti del Barrel, una disciplina dell’equitazione che, grazie ad una famiglia di appassionati, fa brillare L’Aquila oltre i confini della penisola.

«La nostra passione è nata da una semplice passeggiata a cavallo – racconta il capofamiglia Gabriele D’Eustachio – anche mia moglie ama l’equitazione e i ragazzi Claudia e Christian gareggiano come me».

{{*ExtraImg_210095_ArtImgRight_300x235_}}Nel [i]curriculum[/i] familiare dei D’Eustachio ci sono competizioni nazionali ed europee, anche nella disciplina del Pole Bending. I due bambini hanno ereditato la passione da giovanissimi: Claudia ha infatti 14 anni e Christian appena 7.

Il fedele compagno a quattro zampe di Gabriele si chiama Little King, «è con me da un anno e mezzo – racconta – ma è subito nato un feeling straordinario». «In questo momento – aggiunge – ho tre cavalli. Sono a Pagliare di Sassa, in un terreno che utilizziamo anche per gli allenamenti».

Una bellissima passione familiare che ha anche il merito di far viaggiare L’Aquila in Europa.