
di Claudia Giannone
Presentato, a L’Aquila, il progetto “Più: Uffici per l’Integrazione”. Rispondendo ad un bando del ministero dell’Interno, il Fei 2013, il capoluogo abruzzese è riuscito a guadagnare dei fondi, pari a circa 150 mila euro, per permettere agli enti locali di migliorare i propri servizi a favore degli immigrati e di rafforzare la [i]governance[/i] a livello locale e provinciale dei processi di immigrazione.
«Il problema dell’immigrazione è molto importante e riguarda l’intero Paese – afferma l’assessore comunale alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista –
Dobbiamo comprendere che l’accoglienza non è tutto. I nostri servizi permettono un primo supporto, ma non una vera integrazione».
Mancanza di normative e di fondi adeguati al bisogno crescente degli immigrati. Questi i limiti che finora non hanno permesso all’Italia di adoperarsi al meglio, in un campo così minato e in continuo cambiamento. «Come Comune – ha aggiunto l’assessore – noi abbiamo solo briciole per poter accogliere e mettere in atto i servizi adeguati per questi cittadini. La possibilità di avere un finanziamento per poter procedere con il nostro progetto è fondamentale e ci permetterà di integrare dei servizi che sicuramente già abbiamo».
Un progetto complesso, un crono-programma serrato, ma, allo stesso tempo, una vera e propria sfida. Vari i procedimenti che sono stati pianificati, in primo luogo un’attenta analisi dei bisogni, in seguito alla quale verrà allestito un tavolo tecnico formato dagli uffici competenti comunali e dalle realtà che si occupano del problema dell’immigrazione. Si procederà, poi, con la messa in atto di specifici servizi, tra i quali sportelli di mediazione culturale o per l’orientamento e anche di un portale web.
«Cercheremo di attuare dei servizi standardizzati – aggiunge Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione “Mondo Digitale” – di modo che possano essere riutilizzati anche in altri ambiti. In sei mesi, speriamo di vedere importanti risultati».
I lavori sono iniziati in giornata, con un meeting di progetto volto all’analisi dei primi punti di questo percorso così impegnativo. «Ci saranno senza dubbio delle difficoltà – conclude l’assessore Di Giovambattista – ma noi andremo avanti fino alla fine».