
di Claudia Giannone
Torna il progetto “Masterclass in Italy“: dopo il successo dello scorso anno, i circa centocinquanta ragazzi provenienti da Lussemburgo, Germania e Francia si sono adoperati per dare una nuova occasione alla provincia dell’Aquila.
Otto duri mesi di lavoro in vista di sette concerti, spalmati sul territorio aquilano, che stanno già portando un grande profitto alla città.
L’associazione, assolutamente senza scopo di lucro, ha deciso per il secondo anno consecutivo di donare ai cittadini una grande possibilità, culturale ed economica, per poter integrare anche dei ragazzi del Conservatorio dell’Aquila: mentre l’anno scorso si trattava di soli dodici ragazzi, quest’anno il numero è aumentato a trentatre.
Presenti alla conferenza l’assessore al Turismo Lelio De Santis, il maestro Francesco Civitareale e i maestri aquilani Renzo Giuliani e Antonio Ieie.
«Si tratta di uno spettacolo itinerante – afferma l’assessore – che non riguarderà soltanto la città, ma tutta la sua provincia. Tutto ciò sarà un grande aiuto per quanto riguarda la nostra ricostruzione, sia dal punto di vista sociale che culturale. Abbiamo bisogno di iniziative come questa, volte a rianimare la città e farla conoscere e apprezzare».
I professori che hanno accompagnato i ragazzi provengono da ogni parte d’Europa, ma sono presenti anche alcuni italiani conosciuti sul territorio nazionale ed internazionali: Torino, Genova, Milano, ognuno di loro ha accolto la proposta senza indugi.
«Il nostro Masterclass – aggiunge Francesco Civitareale – è unico al mondo, perché include tre discipline: danza classica, musica lirica e canto lirico. Inoltre, noi non facciamo questo chiedendo soldi, ma portandoli. La spesa complessiva è stata di 100 mila euro».
Ad integrare il suo discorso, interviene il maestro Giuliani, altrettando entusiasta per l’occasione di collaborazione.
«Ci sono state ragioni di testa per far sì che il mio collega venisse a L’Aquila, ma anche di cuore. Non è facile prendere una scelta simile. Credo che il turismo culturale sia molto importante per la città. E senza dubbio, sarà fondamentale dal punto di vista economico: si tratterà di soldi privati che arriveranno sul nostro territorio e potranno aiutarci a muovere la nostra economia».
Importante novità di quest’anno sarà quella proveniente dal Belgio: nei concerti organizzati nel corso della settimana, sarà presente anche una corale belga, felice di partecipare e di apportare il proprio contributo.
«Ci auguriamo – conclude il maestro Giuliani – che questo sia il preludio per delle nuove collaborazioni».