Ospedale San Salvatore, più luci che ombre

21 luglio 2014 | 20:31
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Ospedale San Salvatore, più luci che ombre

«La situazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, descritta come disastrosa, ci ha mostrato sì delle criticità, ma anche dati molto positivi». Si è espresso così il consigliere comunale dell’Udc Raffaele Daniele, nella sua veste di presidente della commissione consiliare di Garanzia e controllo del Comune dell’Aquila, sulla visita dei reparti della struttura ospedaliera da parte dei commissari dell’organismo.

La visita della quinta commissione si è aperta con un incontro con i rappresentanti della Asl – tra cui il direttore generale – che hanno fornito, come richiesto dallo stesso consigliere Daniele, i dati relativi a mobilità attiva, piano di investimenti e numero dei ricoveri a fronte del taglio dei posti letto. Il tempo è stato dedicato, come ha spiegato il presidente, «per tre quarti all’esame dei dati e il resto a un breve giro nell’ospedale». «Dalla visita di un reparto si possono avere solo impressioni soggettive, mentre dai dati si capisce davvero qual è la situazione», ha detto Daniele. «Ci siamo resi conto che c’è un personale qualificato che riesce a sopperire anche alle criticità strutturali presenti», ha sottolineato Daniele a nome della Commissione.

Quindi, ha riportato i dati riferiti dalla Asl: «C’è un piano di investimenti di 34 milioni di euro già spesi mentre 15 milioni devono essere ancora impiegati per il delta Chirurgico, quello medico e la Neonatologia, i reparti in cui si riscontrano le maggiori criticità».

Un blitz annunciato, quello della Commissione di garanzia e Controllo del Comune dell’Aquila, giunto dopo quello a sorpresa, e senza la presenza del direttore generale Giancarlo Silveri, fatto il 7 luglio scorso degli esponenti del Pd che, al termine, avevano evidenziato numerose criticità, tanto da spingere la senatrice Stefania Pezzopane a chiedere alla commissione sanità del Senato di programmare un’ispezione nell’ospedale dell’Aquila. Nelle settimane precedenti, era stato il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, a chiedere che Silveri, nominato dal centrodestra, si dimettesse alla luce del cambio di coalizione in Regione. «A me interessa chi guida la Asl solo nella misura in cui non lede i miei concittadini», ha detto su questo aspetto Raffaele Daniele.