Abruzzo ‘in volo’, 200 milioni per il sociale

22 luglio 2014 | 14:58
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Abruzzo ‘in volo’, 200 milioni per il sociale

Le risorse comunitarie per la programmazione 2014-2020 superano i 200 milioni di euro. La Giunta ha provveduto infatti, ad un incremento, di circa 30 milioni di euro, delle risorse destinate alle politiche di inclusione sociale attraverso un riequilibrio fra la programmazione del fondo sociale (FSE) e quella del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR).

Lo hanno annunciato questa mattina, all’Aquila, il vice presidente Giovanni Lolli e gli assessori Dino Pepe e Marinella Sclocco. La modifica ha portato ad una dotazione complessiva di 140 milioni ai quali vanno aggiunti gli oltre 30 milioni destinati a Garanzia giovani ed altri 38 che verranno gestiti direttamente dai Ministeri centrali ma che saranno comunque indirizzati alla nostra regione.

«Puntiamo a creare nuove opportunità occupazionali – ha commentato l’assessore Sclocco – a mantenere la base occupazionale già esistente, promuovere le pari opportunità, istruzione, formazione e tutte le forme di alternanza e integrazione tra il mondo della scuola e del lavoro. Lo sviluppo di nuovi modelli di cooperazione fra mondo dell’università e della ricerca, mondo del lavoro e scuola sarà una struttura portante di tutta la programmazione. Grazie soprattutto alla sensibilità e all’attenzione politica e sociale dell’intera Giunta si è ritenuto opportuno procedere a tale riequilibrio, portando il FSE al 37,7% del totale disponibile per la regione Abruzzo dal precedente 30 per cento, considerando che nella precedente programmazione il FSE aveva ottenuto più del 45 per cento del totale delle risorse».

QUERELLE SCLOCCO-GATTI: «Sono pronta ad accogliere i suggerimenti di tutti, ma non sono assolutamente disposta a farmi dettare l’agenda politica da chi mi ha preceduto nella gestione delle politiche sociali regionali». Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, rispondendo al consigliere Paolo Gatti.

«Siamo al lavoro dal primo giorno di insediamento – spiega Sclocco – e abbiamo trovato un quadro delle politiche sociali desolante, anche se abbiamo fatto tesoro delle esperienze, purtroppo poche, andate a buon fine».

L’assessore alle Politiche sociali poi annuncia: «Affronteremo la questione delle Asp per dare seguito ad una riforma serie e concordata e mi sembra grottesco che proprio chi è stato autore principale di un vero e proprio pasticcio, oggi chieda di commissariarle».

Sulla questione del Fondo sociale europeo (Fse) «questa Giunta – aggiunge l’assessore Sclocco – ha subito posto rimedio all’incuranza mostrata nella precedente gestione sposando su quella partita ben 30 milioni di euro e sopperendo, almeno in parte, alla latitanza della precedente Giunta in fase di negoziazione».

In questo senso, ribadisce l’Assessore, «la precedente Giunta mancando a tutti i tavoli di negoziato nazionale ed europeo, nulla ha fatto o detto per contrastare il taglio pesante che l’Abruzzo ha subito sui fondi Fse nella programmazione 2014/2020. Ripeto – conclude Marinella Sclocco – accoglierò tutte le proposte serie che rispondono alle esigenze dei territori, ma sarà l’assessore, insieme con gli abruzzesi, a indicare le priorità».