
di Alessia Lombardo
Segnali positivi per il tennis abruzzese, nell’ultimo anno caratterizzato da una crescita esponenziale dei tesserati, circa 5mila, aumentati del 20 per cento.
Nei mesi più caldi viene registrato un boom di tesseramenti che, assieme al crescente sviluppo del tennis giovanile, permette ai più di avvicinarsi a uno sport da sempre considerato di nicchia.
Stando ai campionati nazionali a squadre nella stagione 2014 sono state sei le formazioni della nostra regione che si sono battute in serie A2 e B. Non è passata di certo inosservata la favola del Circolo Tennis Lanciano, che ha sfiorato l’impresa della conquista della serie A1, massima espressione del tennis a squadre riservato ai migliori otto circoli italiani. In serie A2 hanno incassato un’amara retrocessione il Ct L’Aquila – per lungo tempo primo circolo abruzzese – e il Ct Mosicano, retrocesso nuovamente dopo il ripescaggio dello scorso anno. Retrocesso per il secondo anno consecutivo il Ct Pescara femminile complici gli addii di Alice Matteucci (classe ’95) e Anastasia Griymalska (classe ’90) e le quotate formazioni avversarie è piombato senza poter far nulla in C. Conquistata la salvezza affronteranno un altro anno di B le formazioni maschili del Ct Pescara e del Ct Teramo, reduci da una stagione più che combattuta.
In attesa che importanti sponsorizzazioni (oggi minate dalla crisi economica) possano arrivare in Abruzzo per l’organizzazione di competizioni importanti, la nostra regione può vantare sui campi pescaresi di via Marconi l’appuntamento ormai fisso con il torneo internazionale under 14.