Reintegra terre civiche a Tempera, riavvio della procedura

25 luglio 2014 | 11:28
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Reintegra terre civiche a Tempera, riavvio della procedura

«Il 31 luglio il geometra Mario Di Marco, tecnico del servizio Politiche forestali, demanio civico e armentizio della Regione Abruzzo, sarà presente nella sede del Comitato per l’Amministrazione Separata Beni Uso Civico della frazione di Tempera per la ripresa del procedimento di sommaria istruttoria per la reintegra delle terre civiche interrotto il 15 aprile 2014 per l’intervenuta contestazione circa la promiscuità sui terreni della frazione di Tempera, presentata al Commissario Usi Civici dell’Aquila dall’Amministrazione Separata di Paganica nonché ricorso al Tar Abruzzo». A comunicarlo, attraverso una nota è il presidente dell’Amministrazione Separata Usi Civici Tempera Sergio Iovenitti.

«Ieri, 24 luglio 2014 – spiega Iovenitti – il Tar Abruzzo ha respinto la domanda cautelare dell’Amministrazione Separata di Paganica in quanto “[i]la ricorrente non chiarisce quale sia il suo interesse al ricorso né prospetta il danno grave ed irreparabile che le deriverebbe dalla riattivazione del procedimento di reintegra[/i]”, come pure non ha accolto la domanda cautelare proposta da diversi abitanti di San Giacomo in quanto trattasi di atti “[i]meramente endoprocedimentale e non produttivi di immediati effetti reintegratori[/i]” dai cui non si appaleso atti lesivi non solo per i ricorrenti ma per tutti gli occupatori abusivi di terre civiche. La dimostrazione dell’ottimo lavoro fino ad oggi concretizzato a Tempera con trasparenza e scrupolosità a vantaggio di quei cittadini che sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge 1766/1927 e legge regionale 25/1988 è stato quindi riconosciuto dal Tar Abruzzo nei nostri confronti».

«I tempi di definizione del giudizio commissariale per l’azione avviata dall’ASBUC di Paganica, nei tre gradi, non saranno certamente brevi – sottolinea Iovenitti – ma i cittadini che si trovano nelle condizioni previste dalla legge potranno quindi presentare istanza di mutamento di destinazione e alienazione/concessione dei terreni in base all’articolo 6 della legge regionale 25/1988 (per i terreni sui quali sono stati realizzati edifici), o in base all’articolo 9 della legge 1766/1927 (per i terreni agricoli) utilizzando i moduli scaricabili dal sito dell’ASBUC di Tempera www.usicivicitempera.it o potranno reperirli presso gli Uffici del Comune – Servizio Usi Civici, Via Aldo Moro L’Aquila. Settanta cittadini che hanno avanzato richiesta di mutamento e alienazione e oltre duecento frazionisti che hanno presentato domanda di legittimazione di terre demaniali a questo Ente o al Comune di L’Aquila hanno un interesse legittimo di definire le proprie posizioni giuridiche in tempi brevi, non possono essere tenuti all’infinito sospesi o penalizzati come accade oggi. La conclusione di questa procedura, sicuramente all’avvio traumatica per chi non sapeva di essere occupatore abusivo, eviterà il perpetrarsi di manomissioni sul territorio come tagli di alberi, realizzazioni di manufatti impropri, recinzioni prive di regolare autorizzazione e diverrà utile per prevenire ed evitare accaparramenti di terreni da parte di soggetti non in possesso dei requisiti di legge. Nel contempo, l’ASBUC di Tempera rispetta un principio costituzionale, dove la tutela dell’uso civico è garanzia del paesaggio, dell’integrità e globalità, e semplifica la definizione di alcune problematiche che si trascinano da decenni e che riguardano la piena titolarità giuridica di stabili e di terreni ricadenti nel demanio civico purché si trovano nelle condizioni previste dalla legge».