
di Alessia Lombardo
Stando ai biglietti lasciati dopo aver appiccato il fuoco venerdì scorso in una rimessa agricola, Luigi Vaccarelli è un altro morto del terremoto.
La gremita chiesa di San Pio X all’Aquila oggi ha dato l’ultimo saluto al sessantottenne in una funzione caratterizzata da canti alpini.
Ancora increduli i presenti per la scomparsa di Luigi, si sono stretti attorno alla moglie Annamaria e ai figli Valentina e Fausto. «Sono numerose e laceranti le domande che ci poniamo», ha sottolineato il sacerdote nella funzione.
Gigi, così lo chiamavano gli amici, ex alpino, è stato ricordato per il suo impegno profuso nel sociale, il sorriso e l’appartenenza in alcuni gruppi. Tifoso dell’Aquila Calcio è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio da una bandiera rossoblù.
Le penne nere hanno picchettato il feretro durante la funzione religiosa.
Nell’adunata nazionale in programma all’Aquila dal 15 al 17 maggio verrà ricordato Luigi, che aveva dato la sua completa disponibilità per l’organizzazione dell’evento.
Alla funzione hanno preso parte numerosi gruppi alpini e gli amici virtuali e reali di “Compagnia Aquilana”, gruppo Facebook frequentato giornalmente da Gigi.