
di Claudia Giannone
Fischio di inizio alle ore 18, nello stadio aquilano ‘Tommaso Fattori’, per un incontro di calcio che ha visto scendere in campo soprattutto la solidarietà.
La Polizia di Stato ha sfidato a calcio un gruppo di richiedenti asilo di sei Paesi stranieri ospitati nella regione: Camerun, Gambia, Mali, Nigeria, Pakistan e Senegal. Tribuna al completo per una partita che va ben oltre il semplice risultato sul campo: comprendere il significato della parola “rispetto” è stato il vero obiettivo della giornata.
A confermarlo, il questore della città Vittorio Rizzi. «Questa è una giornata all’insegna della solidarietà – ha spiegato – un incontro sintomatico dell’accoglienza che deve far riflettere su un argomento molto importante. Noi siamo chiamati a far rispettare le regole, ma bisogna ricordare che in primo luogo c’è sempre il rispetto delle persone».
{{*ExtraImg_211412_ArtImgRight_300x168_}}A scendere in campo, mescolati all’interno delle due compagini, anche i rossoblù Giacomo Ligorio, dalla parte della Polizia di Stato, e Vittorio Triarico, dalla parte opposta. Due, inoltre, i personaggi noti comparsi oggi in campo e in tribuna stampa: Carlo Longhi è stato l’arbitro dell’incontro, mentre la telecronaca è stata affidata a Marco Mazzocchi, oltre che al vice questore dell’Aquila Mauro Pansini, che, direttamente dal campo, ha collaborato con simpatici interventi.
Sull’iniziativa è intervenuto anche Gamal Bouchaib, consigliere straniero al Comune dell’Aquila. «In nome di tutta l’amministrazione comunale – ha detto – ringrazio la questura, gli organizzatori e i partecipanti a questo grande evento civile e sportivo che ha unito popoli diversi in un momento unico: stare insieme al di là del colore della pelle e del taglio degli occhi. È la prima volta in regione, dopo l’emergenza profughi, che una manifestazione sportiva unisce tutti all’insegna della fratellanza e della pace, mettendo da parte tutte le differenze, sia culturali che etniche». «Il Comune – ha aggiunto il consigliere – farà di tutto in futuro affinché manifestazioni del genere si moltiplichino nella nostra città, per far comprendere a tutti come la convivenza civile sia il miglior modo per vivere il futuro».
{{*ExtraImg_211413_ArtImgRight_300x168_}}È stata la Polizia, alla fine, a portare a casa la vittoria, con un 3 a 2 che ha fatto vivere grandi emozioni sugli spalti. Una giornata di sport, divertimento e solidarietà. Un esempio per tutti coloro che, all’interno della propria regione, si stanno preparando ad accogliere nuovi cittadini.