
Il fotografo Gerald Breneau ha fotografato i Bronzi di Riace come due modelli in passerella, vestendoli nel modo più kitsch e trash possibile: con un velo da sposa, con un audace tanga leopardato e una boa fucsia. Il servizio fotografico risale all’inizio dell’anno ed è stato realizzato dopo la riapertura del Museo archeologico, dove sono esposte le due statue.
Le foto scattate dall’allievo di Andy Warhol non sono però state autorizzate da nessuno. Lo ha dichiarato lo stesso soprintendente dei beni archeologici della Calabria, da cui dipende il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Simonetta Bonomi, che ha aggiunto: «La vicenda risale ai primi di febbraio, quando la Regione ha organizzato una kermesse di fotografi internazionali per promuovere i Bronzi all’estero. In quella occasione c’erano tanti fotografi, tra i quali Bruneau, per realizzare un servizio per alcune testate tedesche ed inglesi. Mi mostrò la foto di Paolina Borghese avvolta in un drappo rosso e la trovai bellissima. Quindi mi propose di fare uno scatto ad una statua con alle spalle un tulle bianco. Avendo visto la foto di Paolina e conoscendolo come un ottimo fotografo, gli dissi di sì. Infatti mi fece vedere uno scatto con la statua A con dietro il tulle bianco ed era molto bella. Poi, a mia insaputa, ha scattato le altre immagini, che sono terribili. Quando i custodi se ne sono accorti sono intervenuti e lo hanno bloccato, ma, evidentemente, era già riuscito a fare alcuni scatti».