
Proseguono gli atti vandalici nel parco gestito dalla Pro Loco di Coppito. Nel corso della scorsa notte, infatti, ignoti hanno spruzzato polvere tossica con un estintore nella biblioteca di Murata Gigotti sfruttando una finestra su strada rimasta aperta. L’associazione ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine nella mattinata di oggi e annuncia che ci vorranno almeno due settimane per ripristinare l’ordine nella sala.
«Un gruppo di persone cerca sistematicamente, con vari atti, di violare un’area che con ordinanza del comandante dei vigili urbani è solo pedonabile e di grande rispetto ambientale. Crediamo di sapere chi possa nascondersi dietro questo gesto estremo, abbiamo dei sospetti», ci spiega Giosafat Capulli, addetto alle pubbliche relazioni e rapporti con le istruzioni della locale Pro Loco.
{{*ExtraImg_211561_ArtImgRight_375x500_}}«Tutto è iniziato quando si è voluta organizzare una festa patronale con tanto di fuochi pirotecnici sotto il bosco del parco, cosa che neanche un barbaro avrebbe fatto. È chiaro che alcuni vedono come un pericolo tutto ciò che non si controlla e quindi si gioca a [i]tanto peggio, tanto meglio[/i]. Ieri mattina, poi, l’amara scoperta di quanto successo nella biblioteca e la conseguente denuncia alla polizia da parte nostra contro ignoti».
Il progetto di Murata Gigotti nasce da un’idea della Pro Loco di Coppito che all’indomani del terremoto decide di istituire un campo di accoglienza nel parco. Successivamente, grazie ai fondi donati dai parlamentari del PD raccolti attraverso la legge Mancia, è stata resa possibile l’acquisizione di tutti gli otto ettari da parte dell’amministrazione comunale, facendo sì che Murata Gigotti diventasse un parco pubblico. Di lì a poco, l’area aprì le porte alla realizzazione del MUSP della scuola elementare della frazione aquilana e un asilo nido all’avanguardia donato da associazioni di Mantova.
Il parco ospita oggi un campo estivo con 384 iscritti, un gruppo di Protezione Civile, un centro anziani e diverse associazioni: “i ragazzi di Murata Gigotti”, il gruppo storico in costume “Signori di Poppleto”, la Corale Novantanove, l’associazione “Corale L’Aquila”, il gruppo di voci bianche “Piccoli cantori di Murata Gigotti”, la scuola di canto del maestro Alberto Martinelli, il gruppo “Le sarte di Murata Gigotti” con annessa sartoria, una scuola di tombolo, un gruppo teatrale oltre a una biblioteca comunale utilizzata soprattutto da studenti universitari e un parco giochi.
«Sotto la gestione della Pro Loco – spiega ancora Capulli – il parco e tutte le strutture connesse non hanno mai subito quel degrado che si può notare al Parco del Castello, al Parco del Sole e in ogni area verde pubblica non gestita e non controllata. Il nostro caso apporta un oggettivo risparmio per le casse comunali che, per ogni parco libero ad atti di vandalismo, spende ogni anno centinaia di migliaia di euro per rimettere a posto ciò che viene distrutto. Sul nostro modello, il Comune potrebbe organizzarsi per dare in gestione ad associazioni di volontariato anche gli altri parchi cittadini». (g.b.)