
La giuria del “Premio dell’Editoria Abruzzese – Città di Roccamorice 2014” ha decretato ieri la vittoria dei seguenti autori nelle tre sezioni del premio dedicato agli autori abruzzesi: premio per la narrativa ad Arturo Bernava per il romanzo [i]Scarpette Bianche[/i] (Edizioni Solfanelli); premio per la poesia a Serena Giannico per la silloge [i]Chiaro Di Fiore[/i] (Edizioni Tabula fati); premio per la saggistica a Maria Concetta Nicolai per il saggio [i]Il calendario dell’alchimista[/i] (Edizioni D’Abruzzo Menabò).
Inoltre, sono stati premiati gli autori non abruzzesi:
premio per la narrativa a Rita El Khayat, per il romanzo [i]Aini, Amore Mio, La Defigliazione [/i](Di Felice Edizioni); premio per la saggistica a Mario Dal Bello, per il saggio [i]Verdi. Il Teatro Del Dolore[/i] (Edizioni Solfanelli). Il premio per la sezione poesia non è stato assegnato.
Nel corso della manifestazione l’associazione degli editori abruzzesi ha assegnato il “[i]premio per la promozione e diffusione della cultura e dell’editoria abruzzese[/i]” a cinque personalità della cultura abruzzese: Antimo Amore (giornalista RAI), Enzo Fimiani
(direttore della biblioteca provinciale “G. d’Annunzio” di
Pescara), Goffredo Palmerini (giornalista e scrittore), Mario Pupillo (sindaco della città di Lanciano) e Tito Vezio Viola (direttore della biblioteca comunale di Ortona).
Premi sono stati riconosciuti anche agli autori abruzzesi
finalisti nelle tre sezioni del premio: per la narrativa a Aldo Mauro Mancinelli, per i racconti [i]Ista Pista Sista[/i] (Edizioni Tracce) e a Marco Tornar, per il
romanzo [i]Lo splemndore dell’aquila nell’oro[/i] (Edizioni Tabula Fati); per la poesia a Franco Pasquale, per la silloge [i]L’amore è un contrattempo[/i] (Edizioni Noubs) e Gianni Totaro, per la silloge [i]Morgana[/i] (Edizioni Tabula Fati); per la Saggistica ad Antonio Bini, per il saggio [i]Li chiamavano pifferari[/i] (Edizioni D’Abruzzo Menabò) e a Giacomo Carnicelli e Vincenzo Gianforte, per il saggio [i]Ju Calende.
L’albero del maggio …[/i] (Edizioni One Group).
Nella serata di sabato 2 agosto il sindaco di Roccamorice Alessandro D’Ascanio, ha assegnato il premio per la cultura “Città di Roccamorice” allo storico Raffaele Colapietra, con la seguente motivazione: “Per l’eccezionale profilo di studioso e per il ruolo di coscienza critica della comunità abruzzese assunto
negli anni con ineguagliabile autorevolezza e indipendenza di giudizio”.