
Il 29 luglio scorso, nel corso di una riunione indetta dal Sindaco con i rappresentanti dei componenti dei Servizi di ASL, ARTA, Consorzio di Bonifica e Gran Sasso Acqua, è emersa la possibilità, alla luce degli ultimi dati analitici rilevati, di poter ulteriormente e parzialmente revocare l’ordinanza 70 del 12/06/2014, finalizzata alla prevenzione della casistica umana di salmonellosi, così da inibire la captazione solo relativamente ad alcuni corsi d’acqua.
A tal proposito il sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, ha firmato stamani l’ordinanza numero 80.
Il primo cittadino, cioè, revisionando la precedente ordinanza n.70 del 12/06/2014, ha autorizzato la captazione delle acque per scopi irrigui nelle seguenti aree e distretti idrici superficiali:
– Fiume Vera da sorgente fino a località Pontignano a monte del depuratore di Tempera;
– fiume Raiale da sorgente fino a località madonna d’Appari;
– Canale cd “Riga di mezzo” per tutta la sua lunghezza.
«La revisione dell’ordinanza – si legge nel testo della nuova – non deve comunque far diminuire l’attenzione della cittadinanza sulle norme di igiene individuale, personale e familiare già preposte, ribadendo in ambito familiare la necessità di un’attenta e scrupolosa igiene delle mani in ogni fase della vita domestica; una particolare cura nel lavaggio domestico ( rigorosamente con acqua potabile ) dei vegetali freschi da consumarsi senza cottura e un attento controllo individuale sulla fonte di approvvigionamento domestico di carne e uova, soprattutto se provenienti dalle piccole produzioni familiari e private.
La durata del nuovo provvedimento è stabilita in 120 giorni, fatti salvi ulteriori necessari provvedimenti di proroga e/o revoca; per l’individuazione del limite temporale relativo al ripristino della normalità si farà riferimento all’esito delle ulteriori informazioni che la ASL 1 è tenuta a fornire tempestivamente al sindaco, in quanto Autorità Sanitaria Locale.