
L’attività culturale dell’amministrazione comunale di Castel del Monte comincia a decollare nella giusta direzione, indirizzata, questa volta, non soltanto all’attenzione dei locali ma, anche e soprattutto, verso il mondo dei ricercatori e degli studiosi dei toponimi cittadini e del territorio, che hanno caratterizzato la storia dei paesi e delle genti del nostro Abruzzo.
Silvio Graziosi, giornalista professionista di vecchia data e studioso degli usi e costumi del nostro ambiente, dopo una lunga e certosina ricerca in tal senso, ha dato alle stampe una prestigiosa raccolta di elementi strettamente legata ai toponimi e micro toponimi del territorio.
Silvio Graziosi ha curato, in passato, diverse opere riguardanti la storia delle nostre genti, cominciando dalle famose “[i]serenate all’ammande[/i]”, che, in italiano, non sono altro che le famose serenate che si portavano alle innamorate ricordate a memoria. Forse, l’opera maggiore, prodotta di recente, è rappresentata da un consistente vocabolario del dialetto castellano, correlato con la lingua italiana e con gli etimi delle influenze della lingua greca, saracena, araba, spagnola e francese, legate alle invasioni delle predette nazioni e agli scambi culturali strettamente connessi al processo della transumanza. Si tratta, quindi, della presentazione di un lavoro di tutto riguardo, catalogabile in quel settore della cultura nel quale è d’obbligo usare la “C” maiuscola.
L’incontro con l’autore avverrà venerdì 8 agosto prossimo alle 18.30, a Castel del Monte, presso il Teatro Giulianj.
Amici, estimatori della materia e conoscenti sono invitati ad intervenire. (F.G.)