
Dieci corrieri arrestati e il sequestro di tre chili di droga destinata alla riviera adriatica, fra Marche e Abruzzo, che, una volta venduta, avrebbe reso circa 200 mila euro. Questi i numeri principali dell’operazione “Spiagge sicure”, portata a termine, nei mesi di giugno e luglio 2014, dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno, i cui dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa dal dirigente Roberto Di Benedetto.
«Numeri che fanno capire quanto fiorente sia il mercato degli stupefacenti lungo la costa sanbenedettese – ha detto – tanto più che consideriamo il quantitativo di eroina e hascisc sequestrati non superiore al 10 per cento rispetto allo stupefacente che viene immesso sul mercato e che proviene essenzialmente da Napoli».
Gli agenti – una trentina di uomini, oltre a cani antidroga – hanno svolto servizi mirati confondendosi fra turisti, studenti e pendolari di autobus e treni. Con questi mezzi pubblici arrivavano da Napoli i dieci arrestati.
In manette fra giugno e luglio sono finiti I.T., di 26 anni, del Togo, con 550 grammi di eroina nascosti nel retto; A.K., di 34 anni, nigeriano in possesso di 1,2 chilogrammi di marijuna in un borsone; G.K., tunisino di 35 anni, con 120 grammi di eroina; I.I., sudanese di 31 anni, con ovuli contenenti 360 grammi di eroina; A.S., 31 anni, togolese, con 250 grammi di eroina; A.A., togolese di 39 anni, con 180 grammi di eroina e F.A.E., 43 anni, nigeriano fermato a Giulianova (Teramo) con 120 grammi di eroina.
Le indagini proseguono, non solo per intercettare altri movimenti di droga verso il Piceno, ma anche per individuare chi ha fornito i corrieri e a chi era destinata per lo spaccio al minuto.