
di Nando Giammarini*
Giunta alla sua XXV edizione, porgiamo il nostro saluto e un caloroso benvenuto alla “Sagra del Cinghiale” di Collicello di Cagnano Amiterno, prestigiosamente organizzata dai giovani dell’associazione culturale ‘La Chenga’.
Un appuntamento fisso per l’estate Cagnanese, volto a creare occasioni di partecipazione e divertimento a residenti e villeggianti. Questa sagra, ormai una tradizione, fa parte della vita di Collicello di Cagnano Amiterno da un quarto di secolo ed è una manifestazione che, articolata in più giorni, richiama una vasta affluenza di pubblico, all’insegna dell’amicizia, della cordialità e dello star bene insieme, trascorrendo serenamente splendide serate estive. Si è andata affermando negli anni, in un andamento esponenziale, come evento culturale dell’intero Comune, con le tante iniziative musicali e canore, grazie allo straordinario impegno di tanti volenterosi coadiuvati dalle famiglie, dagli amici ed onorata da una grande presenza di pubblico, proveniente anche da fuori regione. La stessa riscuote da sempre un notevole successo, in funzione della tradizione culinaria e della gestione armonica e articolata voluta dalle idee brillanti di tanti giovani, speranza e risorsa di ogni territorio. Oserei dire, senza possibilità di smentita alcuna, che si tratta di una festa dell’intera Comunità di Collicello, intenta a coinvolgere tutto il territorio comunale e non solo con slancio ed entusiasmo.
E’ davvero uno spettacolo della vita vedere i ragazzi dell’associazione, rigorosamente con la maglietta arancione con inciso lo stemma dell’associazione stessa, correre tra i tavoli a servire, prendere ordini, sparecchiare. Una serata trascorsa alla Sagra del cinghiale a Collicello di Cagnano Amiterno è un momento particolare, denso di emozioni, gioioso ed esaltante, un’occasione unica e rara per rincontrare vecchi amici di sempre e dilungarsi in lunghe discussioni partendo da motivi di condivisione e d’impegno in difesa del territorio, lasciandoci prendere dal calore dell’accoglienza.
Semplice e sincera, tipica dell’Abruzzo montano. Il resto viene da sè: le ore scivolano via serene e veloci tra un menù tipico a base di carne del famoso ungulato di cui è ricca la zona e altre gustose pietanze, servite da baldi giovani che si ricorrono tra i tavoli con vassoi colmi di ogni prelibatezza e annaffiate da un buon bicchiere di vino e da specialissimi dolci esclusivamente genuini, preparati dalle donne che partecipano all’organizzazione e alla realizzazione dello speciale evento.
La Sagra del cinghiale di Collicello di Cagnano Amiterno è nata per far conoscere l’ambiente naturale, le sue incantevoli bellezze e, contestualmente, per far avvicinare lo straordinario pubblico all’affascinante paesaggio montano dell’alta Valle dell’Aterno. Qui da sempre esistono i grandi sentimenti di rispetto, impegno e solidarietà che fanno grande il territorio e la sua gente. Prova provata ne è il fatto che lo scorso 15 marzo 2011 l’associazione donò, con una solenne cerimonia pubblica cui parteciparono tante autorità, alla scuola di Cagnano Amiterno, in collaborazione con l’agenzia locale del Credito Cooperativo di Roma, un laboratorio di informatica intestato ai giovani Parisse, figli del Caporedattore de “Il Centro”, drammaticamente scomparsi nella maledetta notte del sei aprile 2009.
Non rimane che augurare, mentre fervono i preparativi, uno strepitoso successo alla manifestazione unitamente ai nostri più sentiti ringraziamenti a coloro che, per realizzare la bella iniziativa, ci mettono la mente, il cuore, l’anima.
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