Punto nascite Atri, «Vietato farlo scomparire»

10 agosto 2014 | 10:04
Share0
Punto nascite Atri, «Vietato farlo scomparire»

«Considero l’idea di chiudere il punto nascita dell’Ospedale ‘San Liberatore’ di Atri una scelta tutt’altro che saggia. Non si possono sacrificare servizi fondamentali per i cittadini in un’ottica di contenimento dei costi, basandosi esclusivamente su rilevazioni statistiche senza realizzare un’attenta e lungimirante valutazione dei benefici offerti».

Lo dichiara in una nota Giorgio D’Ignazio, capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale.

«Il punto nascita sarebbe a rischio perché non rientrerebbe nei parametri fissati- dice ancora D’Ignazio- e per rispondere all’esigenza di razionalizzare le spese, ma in questa valutazione sono del tutto trascurate la sua rilevanza ed utilità sociale. Intendo impegnarmi e sostenere la causa del ‘San Liberatore’ proprio mettendo in rilievo il valore aggiunto che fornisce ad Atri e al territorio limitrofo», conclude D’Ignazio.