Jean Paul Gaultier: “Sono anch’io un po’ italiano”

11 agosto 2014 | 15:16
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Jean Paul Gaultier: “Sono anch’io un po’ italiano”

di Marzia Ponzi

E’ Jean Paul Gaultier lo special guest della settimana della moda capitolina.

L’enfant prodige della moda francese e internazionale ha scelto, infatti, Roma ed il complesso monumentale di S. Spirito in Sassia per presentare i primi di luglio, un mix di capi scelti dalle sue collezioni delle ultime stagioni.

Lo show si è aperto con la rumorosa manifestazione di un gruppo di animalisti che, arrivati a Roma per dimostrare il loro dissenso contro l’uso di pellicce nelle collezioni moda, hanno costretto gli ospiti ad entrare da porte secondarie. Molti i volti noti presenti nel parterre Ornella Muti, Marta Marzotto, Giulia Michelin, Amanda Lear, Margherita Buy, ma non solo.

Presenti anche alcuni noti stilisti italiani come Renato Balestra, Lavinia Biagiotti, Lella Curiel, Nino Lettieri, accorsi per omaggiare un “collega” che è una vera e propria icona.

La Parisienne il titolo della longeva sfilata con cui Monsier Gaultier ha voluto omaggiare “la città più bella del mondo” e come dice lui stesso «la città della Dolce Vita e di Federico Fellini, che con i suoi film ha influenzato tutta la mia vita di stilista».

Gaultier si esprime in un ottimo e simpatico italiano e ci confida di aver sempre avuto un debole per l’Italia e lo stile italiano, tramandatogli dal suo Maestro, Pietro Cardin, noto ai più come Pierre Cardin, un italiano naturalizzato francese che non ha mai dimenticato le sue origini e ne ha sempre fatto un valore aggiunto.

Così come Gaultier, le cui linee sono oramai da anni eccezionalmente made in Italy, affidate all’azienda fiorentina Gibò che ha certamente contribuito con la sua alta produzione al successo della Maison francese.

Guarda l’intervista realizzata dall’aquilana, esperta di moda, Marzia Ponzi a Jean Paul Gaultier ad AltaModa a Roma:

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