FERRAGOSTIAMO? Arte aperta a Ferragosto

12 agosto 2014 | 17:40
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FERRAGOSTIAMO? Arte aperta a Ferragosto

di Raffaella De Nicola

[i]Arrivano dalle mani delle dame del 1800, sono stati esibiti come accessorio di eleganti classi sociali, hanno accompagnato le donne ai teatri e alle feste, generato un linguaggio civettuolo con gli uomini e chiudono ogni anno, in Parlamento, i lavori prima della pausa estiva: sono i ventagli salvati, solo in parte purtroppo, dalla sezione del Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila, Butterfly, ora esposti a Castel di Sangro, dipinti a mano, scolpiti nelle stecche, o in pizzo ed ago, con fili che le donne usavano per ricamare un’altra storia, diversa questa volta, non sempre generosa, nei manufatti in mostra a Tagliacozzo che tessono tradizione ed arti. A PescaraSaturnino Gatti, il suo S. Andrea in terracotta rinascimentale, insieme ad altre tre statue, vengono esposte dopo un lungo restauro che lega come un ponte, un arco, il borgo di Stiffe, da cui provengono, alla costa. Microcosmi attigui, ma differenti antropologicamente, nella bellezza del Monumento romanico per eccellenza, l’Abbazia di San Clemente a Casauria e, nella Valle Peligna, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone aperti alle visite.[/i]

TAGLIACOZZO – Convento S. Francesco

[i]Il magico mormorio delle mani. Fili che collegano le arti della tradizione[/i] – Mostra di manufatti che rendono l’evoluzione stilistica e tecnica dei prodotti, i cambiamenti della società ed il virtuosismo degli ideatori-esecutori in ambientazioni come la camera da letto, l’angolo del lavoro femminile e la cucina. – in collaborazione con il Comune di Tagliacozzo e l’Associazione culturale “Luigi Micalizio” Orari: 15.45-19.45 lunedì chiuso. Fino al 7 settembre.

Castel di Sangro – Pinacoteca patiniana

[i]Butterfly – Ventagli tra Ottocento e Novecento – La collezione Bennati De Dominicis del Museo Nazionale d’Abruzzo[/i] – 57 ventagli esposti della donazione di Linda Bennati De Dominicis: dai materiali preziosi del ventaglio della regina Elena, ai visi cinesi in miniatura come piccoli bottoni incisi nell’avorio, alle sete rosa, ai ricordi per il grand tour si dipana in questa mostra una sequenza su cui aleggiano ricordi di feste e fasti lontani sino all’uso più capriccioso del ventaglio da parte della borghesia in ascesa, o commerciale, come strumento di pubblicità. Coordinamento Lino Alviani . Aperta tutti i giorni. Orari: 10.30-12.30; 17.00-19.00. Fino al 30 settembre 2014.

SULMONA- Abbazia di Santo Spirito al Morrone– [url”www.santospiritoalmorrone.beniculturali.it”]www.santospiritoalmorrone.beniculturali.it[/url]; sbsae-abr.sulmona.abbaziasspirito@beniculturali.it – tel. 0864.32849

Visite guidate: l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio. Il complesso monumentale, che occupa una superficie di 16.600 mq., sorge a soli 5 Km dal centro di Sulmona in località Badia. Le sue origini sono legate alla figura di Pietro di Angelerio, monaco benedettino, eremita, fondatore dell’ordine dei Celestini e Papa con il nome di Celestino V.

Oltre Caravaggio.Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli. Mostra a cura di Lucia Arbace dedicata alle espressioni artistiche di un secolo complesso, di grandi committenze e collezioni d’arte di nobili famiglie aquilane. Apertura su richiesta.

PESCARA – Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio-corso Manthonè, 116 [url”www.casadannunzio.beniculturali.it”]www.casadannunzio.beniculturali.it[/url] – tel.085.60391 orario 9.00-13.30

Sant’Andrea apostolo e pescatore. Capolavori restaurati, da Stiffe a Pescara – Dall’antica chiesa di Sant’ Andrea di Stiffe, che ancora reca le ferite del sisma, quattro prestigiose sculture emigrano temporaneamente a Pescara, presso la Casa Natale di Gabriele d’Annunzio. Lo sguardo basso verso il libro, capelli lunghi e barba, questa monumentale scultura di S.Andrea, ispirata a prototipi di ascendenza classica, è posta accanto a Santa Caterina d’Alessandria. La funzione processionale giustifica presso la medesima chiesa la presenza di un altro Sant’Andrea in cartapesta, gemellato con San Vincenzo Ferrer, l’uno e l’altro memori della grande tradizione statuaria napoletana del Settecento. Fino al 30 settembre.

ABBAZIA SAN CLEMENTE A CASAURIA

[url”www.sanclementeacasauria.beniculturali.it”]www.sanclementeacasauria.beniculturali.it[/url] tel. 085.8885162 – 0864.32849 e-mail sbsae-[url”abr.abbaziasanclemente@beniculturali.it”]abr.abbaziasanclemente@beniculturali.it[/url] orario 9.00-20.00

visite guidate al complesso monumentale sorto nell’ 871, che ha attraversato più secoli e le cui vicende sono narrate nel prezioso Chronicon Casauriense della fine del XII sec. All’esterno, infatti, come un libro aperto, l’apparato iconografico interpreta il racconto del Chronicon per diffondere la versione “voluta” della fondazione. E’ il monumento romanico più bello d’Abruzzo, anche per Gabriele D’Annunzio.

CASTELLI – Liceo Artistico F.A. Grue

[i]I colori dell’arcobaleno[/i] – Mostra di Serafino Mattucci, a cura di Lucia Arbace. Pluripremiato alle principali mostre di rilevanza nazionale negli Anni Cinquanta, osannato dalla critica contemporanea, Serafino Mattucci è un protagonista dell’Arte del Novecento tutto da riscoprire, grazie all’esposizione dell’intero corpus delle sue straordinarie ceramiche di proprietà della Fondazione Tercas. Sarà per gli estimatori dell’artista anche un occasione per riascoltare la voce di Mattucci, scomparso ultranovantenne nel 2004, mentre per altri visitatori si rivelerà una emozionante sorpresa che si aggiunge alle tante altre testimonianze dell’Arte del Novecento custodite nel Liceo Artistico Statale “F.A Grue” di Castelli. Prorogata fino al 15 settembre 2014.

Imparare creando. Percorsi tra forma e decorazione ceramica. Mostra in collaborazione con la Soprintendenza BSAE – Abruzzo, realizzata dal dirigente scolastico Carla Marotta e dal gruppo Consorform. Inaugurazione 29 luglio, ore 17.30. La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre.