Acqua ‘preziosa’, l’ordinanza che ne limita il consumo

13 agosto 2014 | 13:43
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Acqua ‘preziosa’, l’ordinanza che ne limita il consumo

Essendo l’acqua un bene prezioso e limitato nel tempo necessario a soddisfare i bisogni primari, come l’uso alimentare e quello igienico- sanitario, il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha firmato un’ordinanza per regolamentarne il consumo per uso extra-domestico, con eccezione dei servizi pubblici di igiene urbana.

Il sindaco pertanto ordina, con effetto immediato e nell’intero territorio comunale, un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica, con il conseguente divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per qualsiasi uso improprio ed extra domestico, in particolare:

-innaffiatura di aiole, orti e giardini ed irrigazione dei campi,

-lavaggio autovetture e simili;

-lavaggio di strade, nonché di spazi di aree private;

-riempimento di vasche e piscine private;

-ogni utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive.

Nell’ordinanza è altresì prevista la riduzione dei consumi presso gli uffici pubblici (sedi comunali, scuole, ecc.) e la regolarizzazione immediata, ove non provveduto, della fornitura dell’acqua potabile alle utenze private, avvertendo la cittadinanza che saranno fermamente perseguiti eventuali allacci abusivi o irregolari, nonché indebite manipolazioni.

In sindaco, infine, invita la cittadinanza a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte; ad utilizzare attrezzature e sistemi irrigui del verde che non prelevino acqua potabile e con irrigazione a goccia, con sistemi temporizzati; a fornirsi di dispositivi per il risparmio idrico.

La mancata osservanza delle disposizioni previste nell’ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 25,00 ad euro 500,00.