Marianna

13 agosto 2014 | 08:58
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Marianna

di Valter Marcone

Lascio questo pianeta

per venire ad abitare il tuo.

Una sera in pizzeria

in attesa di una pizza

che non arriva mai

con un tovagliolo di carta

su un occhio

siamo diventati pirati:

mare, tifoni, arrembaggi,

vele al vento, isole del tesoro,

bandiere nere là in alto

in alto sotto il cielo blu.

Così con te

ho attraversato il mondo a vela

in una pizzeria di Via Roma

senza l’aiuto di nessuno

ma solo seguendo il tuo sogno

di bambina qualche volta silenziosa.

Il mese scorso poi continuando

il viaggio

sono uscito tutto intero

dall’ultima tempesta

e questa mattina sul balcone

ho steso lenzuola e coperte

per assecondare il vento,

che non è solo quello per le vele

ma anche quello per la vita.

Con te ho tracciato una rotta

tra la camera al piano di sopra

della mia casa e le stelle

e al porto mi avvio,

stavolta da solo,

mentre dalle scogliere mi salutano

pesci volanti e bollette

da pagare,

e pare che faccio

mente locale

nel paese delle patrie

quelle con le bandiere

dell’anima e del cuore,

aspettando poi il vento.