
Feroce attacco della Marcozzi a D’Alfonso per le riforme allo Statuto in discussione in aula nel pomeriggio.
«Noi non accetteremo mai che l’Abruzzo diventi un Ducato, dove comanda una sola persona, cioè D’Alfonso». È la posizione del capogruppo M5S, Sara Marcozzi, in merito alle variazioni dello Statuto della Regione Abruzzo che verranno discusse oggi.
«Chiariamo subito che non siamo contrari a nessuna riforma per rendere più efficiente la macchina pubblica, ma i commissari ad acta proprio no.
D’Alfonso così nomina chi vuole, mentre noi continuiamo a combattere per la democrazia: questo Pd lavora per un Abruzzo Medioevale». Per l’opposizione grillina la maggioranza di governo ha un atteggiamento «ipocrita perché spaccia per democratico il nostro inserimento nell’ufficio di presidenza quando sono stati proprio loro che ci hanno esclusi votando l’inciucio con Forza Italia e Ncd – prosegue Sara Marcozzi -. Disponibili a trattare su tutte le variazioni che portano vera efficienza, ma contrari anche alla figura del sottosegretario a cui aspira Camillo D’Alessandro. Per noi questa è una Resistenza, le emergenze per l’Abruzzo sono altre».