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di Claudia Giannone
Continua a crescere in modo rapido la febbre per il secondo turno di Coppa Italia: contro il Bologna, infatti, ci sarà una grande fetta del pubblico aquilano, pronto ad uno spettacolo unico nella storia della squadra.
Ospite del “Dall’Ara”, il team di mister Pagliari affronterà un temibile avversario, appena retrocesso in serie B, dopo nove anni nella massima categoria. Una sfida, dunque, da non sottovalutare. È il tecnico stesso ad ammetterlo, dopo aver superato il primo turno contro l’Alto Vicentino.
«Sarà una grande felicità per tutti, indipendentemente dal risultato. Naturalmente, loro sono più forti e preparati di noi, ma con un buon allenamento sono certo che i ragazzi faranno una bella figura».
Dopo il sorteggio dei calendari di Lega Pro, il primo pensiero dell’intera società è di certo il campionato. Tra le proposte per gli orari degli incontri, ritenute assurde dalla maggior parte della popolazione, ed un calciomercato ancora attivo, il tempo a disposizione per pensare alla Coppa Italia è di certo ridotto. Soprattutto quando ci si trova di fronte un avversario come il Bologna. Ma il turno successivo, quello contro l’Empoli, fa gola ad entrambe le sfidanti: i toscani, neopromossi in serie A, stanno solo aspettando di poter riscaldare i motori, in vista di quello che sarà un campionato riconquistato con onore.
Dopo due volte da giocatore, quindi, Giovanni Pagliari tornerà tra le mura di uno stadio che ha ospitato grandissime squadre nel corso della sua storia. Sarà una sfida tra rossoblù, ricordando che proprio attraverso questa compagine, L’Aquila prese i propri colori sociali.