Primo insediamento, nuove opportunità

16 agosto 2014 | 10:11
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Primo insediamento, nuove opportunità

L’agevolazione per l’insediamento dei giovani in agricoltura ha come obiettivo quello di incentivare e favorire il ricambio generazionale mediante l’inserimento di giovani nella conduzione di imprese agricole competitive, anche organizzati in forma societaria.

Gli obiettivi specifici che si in

tendono perseguire sono i seguenti:

• Incentivare all’insediamento

dei giovani agricoltori;

• Promuovere ed incentivare gli investimenti aziendali da

parte dei giovani imprenditori agricoli dopo il

loro insediamento.

Il Piano è collegato anche con altre misure:

– con la misura 121 in quanto l’insediamento del giovane

agricoltore è correlato alla realizzazione di un

piano di investimento per l’ammodernamento dell’azi

enda agricola per aumentarne la competitività

– con la misura 113, relativa al prepensionamento,

con la quale si realizza un’azione sinergica;

– con le misure 111 e 114, attraverso la formazione ed

il tutoraggio, ma anche con azioni di informazione e

aggiornamento nonché con servizi di assistenza e consulenza;

-con tutte le misure volte a sostenere le imprese agricole in quanto il ricambio generazionale è individuato

tra le priorità tematiche della strategia complessiva del Programma, con una azione orizzontale che si

sviluppa attraverso tutti gli Assi.

La misura prevede la corresponsione di un premio

che agevoli il primo insediamento dei giovani

imprenditori nella conduzione

di imprese agricole.
L’agevolazione è

rafforzata dalla possibilità di copertura

dei costi derivanti dal reperimento sul mercato dei capitali necessari all’insediamento.

L’insediamento è perfezionato nel momento in cui il giovane agricoltore soddisfi tutti i requisiti di seguito

riportati:

-richiesta di iscrizione INPS a fini previdenziali

in qualità di Imprenditore Agricolo Professionale

(IAP) (art. 1 D.lgs 99/2004 come modificato dall’art. 1 D.lgs 101/2005) o di Coltivatore Diretto;

-apertura di una posizione/attività IVA;

-iscrizione alla CCIAA nell’apposita sezione

riservata alle imprese agricole;

Nel caso l’insediamento sia effettuato in imprese orga

nizzate in forme societarie dovrà essere dimostrato che

al giovane agricoltore sia demandata la responsabilità e

la rappresentanza della soci

età medesima e che egli

eserciti pieno potere decisionale. Sono ammissibili forme

societarie che prevedono la presenza di più giovani

aventi pari responsabilità e rappresentanza nella gesti

one della stessa, fermo restando che l’importo del

premio di primo insediamento è limitato a quello previsto per un solo giovane.

Le società dovranno avere una durata di almeno 10 anni.

La singola decisione relativa all’erogazione del sost

egno all’insediamento di giovani agricoltori dovrà essere

presa non oltre i 18 (diciotto) mesi a decorrere dal momento in cui l’insediamento si è compiuto e

comunque non oltre i 18 (diciotto) mesi successivi alla data di avvio delle attività come desumibile dall’apertura della partita IVA.

L’insediamento del giovane agricoltore deve essere perfezionato prima della presentazione della domanda di

aiuto inoltrata ai sensi dei bandi pubblici definiti per l’attuazione della misura.

La misura prevede l’ammissibilità dei seguenti interventi

•la corresponsione di un premio unico per il primo in

sediamento per un importo massimo di 40.000 euro

con possibilità di suddividere il pagamento in numero massimo di 2 soluzioni;

•l’abbuono di interessi per un importo

capitalizzato non superiore a 30.000 euro;

Le due forme di sostegno sono compatibili e cumulabili

nel rispetto delle condizioni e dei limiti stabiliti per

l’erogazione degli aiuti previsti nella presente misura

La combinazione del premio in conto capitale

e dell’abbuono interessi non può, in ogni caso, essere

superiore a 55.000 euro.

Beneficiari

Possono beneficiari degli aiuti i giovani agricoltori con età compresa tra i 18 e i 40 anni non ancora compiuti

al momento della presentazione della domanda di con

cessione del premio o della domanda di pre-adesione

inoltrata ai sensi della DGR n. 662/2007, che si insediano per la prima volta in qualità di capo dell’azienda

agricola, sia essa individuale o in forma societaria.

Non è riconosciuto il sostegno a giovani agricoltori che si

insediano, in ambito familiare, in aziende create dal

frazionamento di aziende esistenti.