Sagra dello spiedino a Montereale

16 agosto 2014 | 09:17
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Sagra dello spiedino a Montereale

di Nando Giammarini

Montereale – con le sue 36 Frazioni un gioiello immerso nel verde tra il Gran Sasso e i monti della Laga, che per amore verso la terra natia amo definire una perla incastonata, una vera oasi di pace e tranquillità ove ognuno ritrova se stesso al contatto con una natura incantevole ed incontaminata – ospita il 16 e 17 agosto la Sagra dello spiedino. Giunta alla 38ma edizione è collaborazione, emozione, impegno, uno degli eventi agostani monterealesi più importanti e richiama una vasta partecipazione di pubblico proveniente anche dai Comuni limitrofi.

Una due giorni all’insegna dello star bene insieme, dell’amicizia e della cordialità come solo la gente abruzzese di montagna, “cocciuta” per definizione, sa fare. Le due serate saranno allietate rispettivamente da Simona Folk, l’appassionata e bravissima insegnante di tanti giovinetti locali che si cimentano nella splendida arte sonora, con il suo inseparabile organetto ed uno spettacolo di fisarmonica e voce magistralmente realizzato da Alessandro e Francesca. In pratica musica e gastronomia, profumi e sapori della tradizione culinaria abruzzese con gli spiedini che la fanno da padrone anche se non mancano altre prelibatezze quali l’amatriciana, le bruschette e le patatine fritte doverosamente accompagnate da bianchi e rossi di ottima qualità.

Insomma un appuntamento imperdibile, a ridosso del ferragosto, nella quiete dei nostri monti. Organizzata dalla Pro Loco di Montereale, la sagra si terrà presso la sede in via di Porta Marana; una location tanto comoda quanto suggestiva tra il verde delle conifere d’alto fusto che la circondano ed il cielo blu ove sembra non si faccia mai notte. Un appuntamento, o meglio, un evento importante volto ad offrire momenti di dialogo, di svago e di confronto tra residenti e villeggianti.

Un evento che, forte dei suoi 38 anni, esprime al meglio l’identità di una Comunità grazie al connubio musica -gastronomia a dispetto delle innumerevoli difficoltà, soprattutto economiche, in questo periodo di congiuntura. In definitiva una festa, una bella festa per grandi e piccini ove non esserci sarebbe davvero un problema.Cercerò di esser presente per onorare la voglia di fare dei ragazzi della Proloco e ricordare una presidente,Saturnina Angelini, da tutti conosciuta ed apprezzata come Lilly, che tanto si era impegnata per la difesa e la salvaguardia dell’Alta Valle dell’Aterno.

Le rivolgo un saluto alla memoria inchinandomi, commosso e riverente alla sua memoria. Ci sono almeno tre buoni motivi per partecipare alla Sagra dello Spiedino: conoscere uno dei paesi più belli dell’Appennino Centrale; degustare i famosi spiedini ed assistere alle ottime performance dei suonatori di organetto e fisarmonica. Non resta che formulare i migliori auguri di ogni successo agli organizzatori dell’evento unitamente a quelli di buon ferragosto. A tutti.