
di Claudia Giannone
Una vittoria del tutto inaspettata: L’Aquila Calcio riesce ad espugnare il “Dall’Ara” di Bologna e a raggiungere il terzo turno di Coppa Italia. Indescrivibile la felicità per i circa trecento tifosi che hanno raggiunto lo stadio emiliano: nonostante fosse molto difficile credere in un sogno così, come aveva affermato persino il mister rossoblù, sono stati in molti a farlo, e la preparazione di questi giorni ha dato i suoi frutti.
Un incontro decisamente combattuto, che in molte parti ha ricordato quello disputato nel corso del primo turno contro l’Alto Vicentino: numerose, infatti, le coincidenze, fino ad arrivare al risultato stesso.
Primo tempo quasi del tutto nelle mani dei rossoblù ospiti, che più volte hanno provato ad avvicinarsi all’area avversaria e a far male con le proprie incursioni.
Già al quinto minuto, la squadra prova ad affondare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Maccarrone a ricevere, colpendo il pallone e cercando la porta, ma riuscendo a far vibrare soltanto il palo al lato del portiere. Brividi per il pubblico, locale e non. Giusto cinque minuti dopo, è Perna a tentare su cross di Pedrelli, ma l’attaccante colpisce male e lascia che la speranza si spenga sul fondo.
Non trascorre molto tempo, però, prima che L’Aquila riesca a far avverare il proprio sogno: al 14’, è la punta che proprio prima aveva cercato la rete a trovare il tanto agognato goal, ricevendo un cross di Mancini e non lasciandosi sfuggire questa occasione. Dejà vu dell’incontro casalingo con l’Alto Vicentino: stesso minuto, stesso marcatore.
Ma l’entusiasmo del team di mister Pagliari non si spegne di certo: trascorrono tre minuti e di nuovo la squadra si riversa nella metà campo del Bologna, cercando di prolungare il ricordo del primo turno con Del Pinto, che in tuffo di testa cerca di imbucare in porta, trovando una leggera deviazione del portiere che, miracolosamente, salva la situazione.
È al 20’ che arriva la prima reazione da parte dei padroni di casa: dall’interno dell’area, Cacia prova la rovesciata, ma liscia di poco la porta. Risponde Sandomenico al 44’, con un tiro che rischia di far tremare ancora una volta la porta protetta da Coppola.
Nel corso della ripresa, però, le carte sembrano mescolarsi improvvisamente. E nonostante nei primi minuti di gioco Sandomenico abbia provato nuovamente a porre la propria firma sul match, sono i locali a trovare il modo per recuperare lo svantaggio.
È al 24’ minuto, infatti, che Giannone, entrato da poco al posto di Troianello, può finalmente festeggiare con la propria squadra per una rete che vale molto. E il dominio dell’Aquila sembra quasi farsi sentire meno.
Possibilità per entrambi gli schieramenti, ma l’ultima parola è degli ospiti, che con De Francesco tentano l’assalto finale: il suo temibile tiro dal limite, però, non riesce a spaventare Coppola, che si fa trovare attento e devia in angolo. Ancora una volta, dunque, i primi novanta minuti terminano con un pareggio. I supplementari attendono le due compagini rossoblù.
E dopo minuti di lotta e di disperati attacchi, L’Aquila riesce a riportarsi in testa: è De Sousa, al 13’ del primo tempo supplementare, a far gridare di nuovo i propri supporters, con un goal che porta gli ospiti alla vittoria.
Gli aquilani riescono a trovare il modo di farsi valere su un campo decisamente difficile, ma ora il livello salirà ancora di più: e ad ospitare il team di mister Pagliari, questa volta, sarà l’Empoli, neopromosso in serie A.
BOLOGNA F.C.: Coppola, Garics, Ferrari, Oikonomou, Morleo, Casarini, Matuzalem (27’ st Djokovic), Laribi, Troianello (18’ st Giannone), Cacia (5’ pts Betancourt), Pasi. A disp.: Stojanovic, Lombardi, Radakovic, Masina, Ceccarelli, Zuculini, Abero. All.: Lopez.
L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Pedrelli, Maccarrone, Zaffagnini, Ligorio, Corapi, Perpetuini, Del Pinto, Mancini (27’ st Zappacosta), Perna (34’ st De Francesco), Sandomenico (18’ st De Sousa). A disp.: Cacchioli, Di Mercurio, Karkalis, Bernasconi, Di Lollo, Di Stefano. All.: Pagliari.
MARCATORI: 14’ pt Perna, 24’ st Giannone, 13’ pts De Sousa.
AMMONITI: Cacia, Ferrari, Zappacosta, Djokovic.
RECUPERO: 3’ st.