
«Con la presidente dell’associazione femminile immigrate pari opportunità AFIPO abbiamo deciso di percorrere insieme ad altri 12 mediatori culturali–linguistici la sfida di dare la possibilità al territorio aquilano e alle sue istituzioni una squadra di mediatori culturali linguistici capaci di rispondere alle esigenze del territorio in materia di interpretariato e di mediazione interculturale». Così si esprime in una nota il consigliere straniero della città aquilana, Gamal Bouchaib.
Perché tutto ciò? «Perché riteniamo che spazi di incontro, di dialogo, di mediazione non esistano per natura, ma, al contrario, vadano conquistati, creati, istituiti, difesi, utilizzati e gestiti. Si tratta di percorsi che devono essere consapevolmente e intenzionalmente costruiti».
Questo l’annuncio all’unisono da parte del consigliere straniero al comune dell’Aquila e della presidente dell’Associazione AFIPO Olena Yakymets la nascita dei una squadra di 12 mediatori culturali .
«E’ un campo molto delicato quello della mediazione culturale-linguistica che ha sofferto gli ultimi tempi di improvvisazioni. Un campo, ad oggi, non capace di dare una risposta professionale e di avviare processi seri di interculturalizzazione del territorio. Questi sono alcuni dei motivi per cui abbiamo deciso di raggruppare esperienze professionali di 12 persone per creare un contenitore efficace ed efficiente», continuano Gamal e Olena.
«A settembre presenteremo alla città e le sue istituzioni in una conferenza stampa la squadra di 12 mediatori madrelingua ( arabo ,francese, albanese, macedone, russo, ucraino, marocchino, polacco, inglese, spagnolo ,tigrino,rumeno ) che sarà a disposizione in tutti i casi di necessità con modalità da decidere di concerto con l’associazione AFIPO», concludono la presidente e il consigliere.