SanitAbruzzo, «No privilegi, ma uguaglianza»

20 agosto 2014 | 18:14
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SanitAbruzzo, «No privilegi, ma uguaglianza»

Non privilegi ma uguaglianza sociale. É quello che chiedono i residenti dei paesi delle aree interne dell’Abruzzo come Campo di Giove che dalla fine di agosto non avranno più il servizio di guardia medica.

Lo ha ribadito il sindaco di Campo di Giove Giovanni Di Mascio nel corso della riunione sulla sanità che la Giunta regionale ha tenuto oggi pomeriggio nell’aula magna dell’oasi di San Francesco a Campo di Giove.

«Il servizio sanitario non può dipendere da un mero calcolo medici-popolazione. Chiedo insieme ai miei cittadini di poter avere gli stessi diritti degli altri residenti dell’Abruzzo. Salute ed equità sociale sono dei diritti inalienabili che pretendiamo vengano garantiti anche a chi presidia con grande orgoglio il territorio interno che ha fatto la storia ed è vanto della nostra terra. Non vogliamo proroghe ma diritti che si affermino anche a Cansano e Campo di Giove così come nel resto della Regione».