
di Claudia Giannone
Un incontro che va oltre il semplice risultato: una prova per L’Aquila e Capistrello di dimostrare quanto, molto spesso, lo sport possa aiutare a ricordare, a dare qualcosa in più a chi, purtroppo, è costretto a vivere una situazione difficile.
Inizia alle ore 16.30, in quel di Capistrello, la partita organizzata in ricordo di Paolo Lustri, deceduto lo scorso anno a causa di una malattia degenerativa: grande l’emozione prima del fischio d’inizio, nel momento in cui i genitori del ragazzo prendono la parola. Ma altrettanto forte, dal punto di vista del significato, è la consegna del defibrillatore: ora a disposizione della popolazione, sperando non debba mai esserci bisogno.
Di certo il risultato è l’ultima cosa a cui pensare, ma per la cronaca l’incontro termina per 4-2 a favore dei rossoblù. Goal di Zappacosta al 6′ minuto, ma ben presto i padroni di casa operano una ‘remuntada’: con una rete di Gigli all’11’ ed un rigore di Morelli venti minuti dopo, il Capistrello si porta in vantaggio. I festeggiamenti, però, durano ben poco: è Balsas, all’esordio con i rossoblù, a pareggiare i conti e a chiudere il primo tempo sul risultato di 2-2.
Con una doppietta di Di Stefano nel corso della ripresa, gli ospiti regolano i conti: al termine dell’incontro, il risultato resta inchiodato. La prestazione delle due squadre lascia impressioni diverse: il Capistrello di certo può dimostrare più di quanto il pubblico avrebbe sperato, in vista della nuova stagione di Eccellenza, mentre i rossoblù hanno utilizzato questo incontro per testare sul campo alcuni giocatori che, nel corso del campionato, avranno uno spazio minore. Nove i titolari mancanti, mentre torna a giocare Marco Pomante dopo l’infortunio.
Il calcio, quindi, ancora una volta riesce ad unire un’intera popolazione, nel ricordo di una persona che ha lasciato molto alla città.