Mostra Atto Nullo / Null & Void, la terza tappa

23 agosto 2014 | 10:35
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Mostra Atto Nullo / Null & Void, la terza tappa

Terza ed ultima tappa della nuova mostra dell’artista aquilano Andrea Panarelli che intende tracciare un percorso e seguire un cammino intorno alla sua personale riflessione, a cinque anni di distanza, sul terremoto dell’Aquila. Domani domenica 24 agosto alle ore 18.00 a Palazzo Cappa – Camponeschi all’Aquila si inaugura la terza sede di ATTO NULLO / NULL & VOID.

Nel cuore del centro storico della città ancora ferita dal sisma del 2009, nel cortile di uno degli edifici rinascimentali più belli della città e da poco tornato agli antichi splendori, un tappeto nero ci ricorda il lutto che ogni aquilano porta e porterà per sempre con se. E’ questo il momento più commovente ma anche più duro di un percorso – viaggio che Andrea Panarelli ha voluto fare esplorando e riflettendo sulla situazione dell’Aquila e degli aquilani a cinque anni dal terremoto. Per questo in maniera a volte provocatoria ATTO NULLO / NULL & VOID ci ha condotto prima in un appartamento della periferia aquilana, quel non luogo che suo malgrado è diventato la città viva e pulsante, per aprire un dialogo con la generazione di abitanti che hanno vissuto il sisma del 2009 ma non hanno ricordi dei luoghi prima di quell’evento; una generazione di persone che non ha imparato a respirare bellezza perché non ha avuto la possibilità di vivere e crescere nel centro storico della loro città, di fatto ancora oggi da ricostruire per la gran parte della sua estensione, mentre la loro vita si muove e prende coscienza in una sorta di limbo che è, appunto, la ricollocazione dell’Aquila post sisma.

La mostra induce così a confrontarsi con una situazione surreale che coinvolge, però, tutti gli aquilani e il loro futuro, per questo al centro di questa galleria di ritratti di bambini in bianco e nero c’è anche un leggio dove poter sfogliare foto e lasciare riflessioni e pensieri; uscendo poi si può “giocare” ad una sorta di monopoli dove ognuno può ricostruire la sua personale Aquila. Poi, nella seconda sede della mostra, a Città Sant’Angelo nella ex Manifattura Tabacchi, l’artista ci costringe a fare i conti con il panorama consueto per L’Aquila da cinque anni a questa parte. Qui Andrea Panarelli ha ricostruito un puntellamento, un’opera provvisionale come tante, troppe, se ne vedono ancora, quasi una presa d’atto che lo scenario per questa città sarà ancora questo, per molto tempo. Ma anche un’azione forte che costringe ad aprire gli occhi su una situazione così tanto disperata ancora oggi, ancora senza un futuro prossimo a più di cinque anni di distanza da una notte di inizio aprile.

«Atto Nullo / Null & Void di Andrea Panarelli – scrive Domenico Spinosa nella presentazione in catalogo – intende proporre un itinerario poetico che si snoda in luoghi e tempi diversi, così come diversi risultano i luoghi e i tempi che compongono le nostre vite, concedendoci occasioni per provare a diventare persone. Rivolgendo partecipata attenzione alle tragiche , note vicende aquilane, il percorso immaginato da Panarelli, conducendoci al di là della mera contingenza di cui sono fatte le cose, ci invita ad interrogarci sul rapporto tra generazioni, su quale sarà la memoria futura, sui chiaroscuri del presente ancora ebbro del suo recente passato. E così il soggetto di tutta questa esperienza diviene, ancora una volta, la tenuta del nostro sentire di fronte, non solo, all’apparente inatteso, ma anche a quelle tante volte che “non c’era tempo e valeva la pena perderci un secolo in più».

Atto Nullo/Null & Void di Andrea Panarelli resterà aperta fino al 30 settembre nella periferia dell’Aquila e fino al 31 Agosto, quindi per il periodo della Perdonanza Celestiniana di cui la mostra è l’ evento di arte contemporanea, nel centro storico della città; mentre chiuderà il 4 al Museolaboratorio ex Manifattura Tabacchi a Città Sant’Angelo (PE). Il catalogo a cura di Domenico Spinosa sarà presentato a chiusura della mostra di L’Aquila e Città Sant’Angelo. Atto Nullo/Null&void ha ricevuto il sostegno dell’Istituto di Cultura Svizzera in Italia perché si inserisce nell’ambito di un progetto di studi e ricerche che l’istituto sta conducendo sul territorio aquilano del post terremoto. E’ sponsorizzata da Edilfrair Costruzioni Generali Spa, con la collaborazione di Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi, Associazione Soma, con gli sponsor tecnici Beccafico Drink Store e B&B Palazzo Cappa.