L’Aquila: case inagibili occupate, denunce

26 agosto 2014 | 14:01
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L’Aquila: case inagibili occupate, denunce

Senza fissa dimora, hanno scelto, probabilmente, L’Aquila perché la città avrebbe offerto loro la possibilità di trovare un ‘tetto’ in una delle tante case inagibili a causa del terremoto. Quattro cittadini stranieri – tre bulgari e un romeno – sono stati denunciati dalla Squadra Volante dopo essere stati trovati ad occupare abusivamente, come luogo di dimora, un appartamento nei pressi di via San Gabriele dell’Addolorata.

Per ora non si tratta di un fenomeno allarmante, ma la polizia invita cittadini e condomini a segnalare situazioni del genere in quanto è difficile individuarne, visto che nei quartieri fuori uso per il sisma non c’é controllo sociale. Non a caso, il fatto é stato scoperto nell’ambito di servizi di controllo del territorio, attuati durante l’estate, finalizzati al contrasto del fenomeno dei furti nelle case dichiarate inagibili a seguito del sisma del 2009.

Secondo quanto si é appreso i quattro non sarebbero arrivati all’Aquila per delinquere, ma proprio per trovare più facilmente un tetto. E’ in corso di verifica se siano arrivati all’Aquila dai loro paesi o da una città italiana.

Gli agenti hanno dapprima bloccato una donna vista uscire da uno stabile inagibile. Questa è stata immediatamente fermata e identificata per P.Z.C., di 32 anni, di nazionalità romena. Una volta all’interno dello stabile gli operatori di polizia hanno individuato e identificato altre tre persone – H.V. di 61 anni, V.T. di 19 anni e A.Y. di 48 anni – tutte di nazionalità bulgara.

I quattro stranieri, dopo essere stati condotti in Questura per gli accertamenti di rito, sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di terreni ed edifici altrui e per inottemperanza all’ordine dell’autorità.