
La Polizia di Pescara ha rintracciato e arrestato una 45enne albanese, X.P., destinataria di un’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello dell’Aquila, perché condannata in via definitiva a due anni e undici mesi di detenzione per i reati di concorso e favoreggiamento all’ immigrazione clandestina e riduzione in schiavitù di minori.
La donna, insieme al marito, è uno dei principali protagonisti di una vicenda risalente all’estate del 2002 e relativa a un traffico di bambini tra l’Albania e l’Italia.
Sarebbero almeno 36 i minori albanesi, tra gli otto e i 16 anni, ‘venduti’ in Italia per vari scopi; in molti casi dei ragazzini si è persa ogni traccia. I coniugi all’epoca dei fatti erano residenti a Pescara, con regolare permesso di soggiorno. Il marito della donna, anche lui condannato in via definitiva, è finito in carcere un mese fa. La donna è rinchiusa nella casa circondariale di Chieti.