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di Marcello Spimpolo
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta a firma di Luigi Cerroni, Presidente del club di tifosi dell’Aquila Rugby “Vecchio Cuore Neroverde”.
Nella lettera, indirizzata al Presidente del sodalizio Mauro Zaffiri e, per conoscenza, al Sindaco dell’Aquila, si sottolinea come il nuovo logo presentato dalla Società la settimana scorsa, non piaccia assolutamente agli associati.
In particolare, si sottolinea la mancanza assoluta di riferimenti al simbolo storico della città e della squadra: l’aquila.
Da subito il logo ha suscitato molte perplessità e sono partiti alcuni sondaggi on line per testare il gradimento dello stesso, sondaggi che hanno visto prevalere il giudizio negativo sullo stesso.
{{*ExtraImg_214230_ArtImgRight_300x200_}}Da parte nostra osserviamo che cambiare il simbolo di una squadra sia un atto molto delicato che andrebbe fatto col consenso dei tifosi, non contro, e che non serva un atto che va contro la tradizione per dare un taglio netto con le gestioni del passato: sono altri gli atti che ci aspettiamo e nei quali confidiamo da parte della nuova dirigenza alla quale diamo atto delle difficoltà da affrontare.
Facendo un paragone calcistico, che i tifosi dell’ovale ci perdoneranno, rileviamo che società di Serie A che hanno attraversato momenti di difficoltà economica e che per questo sono passate di mano per rinnovare e ripartire, non hanno comunque mai abbandonato i loro simboli storici perché sono proprio quelli che danno identità alle squadre ed ai tifosi.
Esisterebbe la Roma calcio senza la lupa? O la Lazio senza l’aquila? O il Milan senza il diavolo?
A Pescara hanno dovuto inventarsi un simbolo identitario: il delfino.
Noi abbiamo la fortuna di averlo nel nome stesso della città: sicuro che sia una bella idea gettarlo alle ortiche?
Al fine di raccogliere opinioni circa l’apprezzamento del nuovo logo tra gli aquilani, [i]IlCapoluogo.it[/i] ha attivato un [url”sondaggio”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_Poll_Results?ID=254&Loid=149[/url] ad hoc. Tutti i navigatori che lo desiderano potranno esprimere la propria opinione nella colonna sinistra della [url”pagina principale”]http://ilcapoluogo.globalist.it/[/url] (homepage) del sito.
LA LETTERA APERTA
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