Perdonanza 2014, aperta la Porta Santa

28 agosto 2014 | 20:00
Share0
Perdonanza 2014, aperta la Porta Santa

Nel buio dei vespri, intorno alle ore 20, è tornata a schiudersi la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Si è dunque compiuto, anche quest’anno, il rito che dà inizio alle 24 ore concesse ai fedeli da papa Celestino V per ottenere l’indulgenza plenaria. L’Aquila abbraccia, così, ancora avvolta dai puntelli, la 720esima edizione della Perdonanza Celestiniana, la sesta dopo il sisma che nel 2009 ha messo in ginocchio il capoluogo abruzzese.

IL CORTEO DELLA BOLLA – Il documento del Perdono di papa Celestino V, come ogni anno, ha attraversato il centro storico del capoluogo abruzzese alla volta della basilica di Santa Maria di Collemaggio, ancora inagibile.

{{*ExtraImg_214187_ArtImgRight_300x168_}}Quest’anno il simbolo del documento papale è ‘uscito’, accompagnato dal corteo storico, da palazzo Fibbioni, recentemente restaurato e sede degli uffici del sindaco dell’Aquila. «E’ un’operazione bellissima, per la quale ringrazio Vincenzo Rivera», ha detto il primo cittadino Massimo Cialente in merito al ritorno in centro storico dell’istituzione comunale. «Credo – ha aggiunto – che sia la massima espressione della volontà degli aquilani di tornare in centro. In un paio d’anni, ricorsi al Tar permettendo, torneremo a Palazzo Margherita. Ora ci attende un importante sblocco di fondi che permetterà la ricostruzione della maggior parte del centro il tre anni».

LA CELEBRAZIONE RELIGIOSA – Dopo aver attraversato simbolicamente il centro storico dell’Aquila nelle mani della Dama della Bolla, che, in realtà, trasporta soltanto il fodero del documento, la pergamena papale è arrivata alla basilica di Collemaggio.

{{*ExtraImg_214188_ArtImgRight_300x534_}}Qui, dopo la tradizionale santa messa, il cardinale Ennio Antonelli ha ‘ordinato’ l’apertura della Porta Santa della basilica, colpendola, come da tradizione, con il ramo di ulivo portato in corteo dal Giovin Signore, altra figura centrale dello storico corteo della Bolla.

«La Perdonanza – ha sottolineando il vescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi aprendo la celebrazione religiosa – è nel patrimonio genetico di tutti gli aquilani, che ritrovano in questa celebrazione la loro identità. Una festa che gli aquilani donano al mondo. Celebriamo la Perdonanza con Celestino perché lui è qui tra noi; i santi sono persone senza tempo, che appartengono alla storia».

Il cardinale Antonelli, nel corso della sua [url”omelia”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=108649&typeb=0[/url], ha espresso sentimenti di vicinanza nei confronti della popolazione aquilana. «Mi sento umanamente e spiritualmente molto vicino al popolo dell’Aquila che ha duramente sofferto per la tragedia del terremoto e per le difficoltà incontrate nel faticoso cammino di ricostruzione», ha sottolineato, lanciando, poi, un messaggio di speranza: «Presto risorgerete, se saprete collaborare, con impegno sincero, anche con sacrificio, nella società civile e nella comunità ecclesiale».

LA PORTA SANTA E L’INDULGENZA PLENARIA – La Porta Santa resterà aperta per 24 ore al fine di consentire ai fedeli di lucrare l’indulgenza plenaria purché siano “pentiti e confessati”, come recita il documento di Celestino V. Anche quest’anno, stante l’inagibilità della basilica di Collemaggio, i fedeli potranno appena ‘affacciarsi’ verso l’interno della chiesa, percorrendo pochissimi metri, per poi uscire e lasciare spazio agli altri cittadini.

IL FOTO-RACCONTO

[i]Aggiornamenti e fotografie di Giovanni Baiocchetti, Claudia Giannone e Marcello Spimpolo[/i].

[i]Aperta la Porta Santa della basilica di Collemaggio. Iniziano le 24 ore del Perdono.[/i]

{{*ExtraImg_214223_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214222_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]Terminata la lettura della Bolla del Perdono. A breve l’apertura della Porta Santa.[/i]

{{*ExtraImg_214213_ArtImgCenter_500x375_}}

{{*ExtraImg_214218_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]Le spoglie di Celestino V davanti alla basilica di Collemaggio.[/i]

{{*ExtraImg_214208_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]E’ iniziata, sul sagrato della basilica di Santa Maria di Collemaggio, la santa messa con il cardinale Ennio Antonelli. Al termine della celebrazione religiosa, si procederà al rito dell’apertura della Porta Santa.[/i]

{{*ExtraImg_214207_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214206_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214205_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214196_ArtImgCenter_500x281_}}

{{*ExtraImg_214195_ArtImgCenter_500x281_}}

***

[i]La Porta Santa della Basilica di Collemaggio. A breve le ante si chiuderanno per dare inizio al rito del Perdono.[/i]

{{*ExtraImg_214186_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]Il Corteo della Bolla arriva a Collemaggio[/i].

{{*ExtraImg_214192_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214191_ArtImgCenter_500x320_}}

{{*ExtraImg_214180_ArtImgCenter_500x320_}}

***

{{*ExtraImg_214181_ArtImgCenter_500x320_}}

***

{{*ExtraImg_214171_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]Concertus Serafino Aquilano[/i]

{{*ExtraImg_214168_ArtImgCenter_500x281_}}

***

[i]La Bolla di Celestino V esce da Palazzo Fibbioni scortata dalle tre figure centrali del Corteo: la Dama della Bolla, la Dama della Croce e il Giovin Signore.[/i]

{{*ExtraImg_214164_ArtImgCenter_500x281_}}

{{*ExtraImg_214165_ArtImgCenter_500x420_}}

***

{{*ExtraImg_214166_ArtImgCenter_500x415_}}

{{*ExtraImg_214167_ArtImgCenter_500x375_}}

***

[i]Striscione di protesta del Movimento 5 Stelle[/i]

{{*ExtraImg_214152_ArtImgCenter_500x320_}}

***

[i]Il sottosegretario Giovanni Legnini, la senatrice Stefania Pezzopane e Gianni Letta.[/i]

{{*ExtraImg_214149_ArtImgCenter_500x432_}}

***

[i]Gonfaloni a piazza Duomo.[/i]

{{*ExtraImg_214148_ArtImgCenter_500x408_}}

***

[i]Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, si prepara per partecipare al Corteo della Bolla.[/i]

{{*ExtraImg_214147_ArtImgCenter_500x343_}}

***

[i]Preparativi live. Arrivano le bandiere a palazzo Fibbioni, nuova sede provvisoria del Comune dell’Aquila, con contratto di comodato d’uso gratuito, fino alla completa ristrutturazione di Palazzo Margherita.[/i]

{{*ExtraImg_214139_ArtImgCenter_500x281_}}

{{*ExtraImg_214142_ArtImgCenter_500x281_}}

{{*ExtraImg_214143_ArtImgCenter_500x281_}}