
di Lorenzo Di Cola
Dopo la vittoria della Juventus a Verona contro il Chievo, la prima giornata della Serie A mette a confronto Roma e Fiorentina. I giallorossi sembrano già in buone condizioni fisiche e sconfiggono una Fiorentina con poche idee in avanti. Alla marcatura di Nainggolan del primo tempo segue quella di Gervinho nel finale di partita.
DE SANCTIS 7: osannato dai tifosi, compie parate decisive e tiene a galla la Magica con veri e propri miracoli. SANCTUS
TOROSIDIS 6.5: dopo un buon primo tempo, nella ripresa soffre gli attacchi viola e va in crisi come la sua Grecia. CALANTE
MANOLAS 6: a pochi giorni dal suo arrivo sembra che abbia già superato la fase di ambientamento: si rivolge ai compagni esordendo con “Ao!”. BURINO
– dal min. 67 KEITA 6: il raccattapalle del Barcellona di Guardiola gioca gli ultimi scampoli di partita e fa vedere chi comanda facendo legna per l’inverno. SAGGIO
ASTORI 6: Bruno Conti lo ha voluto fortemente a Roma per vendicare l’Ice Bucket Challenge subito dal figlio ai tempi di Cagliari. VITTIMA
ASHLEY COLE 6: lontano da Londra e con la moglie al riparo dalle grinfie di John Terry, ritrova una discreta tranquillità e fa il suo. RITROVATO
PJANIC 7: l’unico uomo raffinato di tutta la Bosnia diverte anche oggi il pubblico dell’Olimpico con giocate come cucchiai e forchette. POSATO
DE ROSSI 6.5: {{*ExtraImg_214664_ArtImgRight_300x189_}}nel 2007 disse che sarebbe tornato al look sbarbato dopo la vittoria di uno scudetto; la barba è ancora sul suo volto. Dai che forse questo è l’anno buono! VICHINGO
NAINGGOLAN 7: dopo aver segnato il goal della bandiera, era sicuro di essere il marcatore più brutto della serata. Peccato per la replica al novantesimo di Gervinho. CRESTA BIANCA
ITURBE 6.5: abituato a giocare al fianco di attaccanti rapidi come Luca Toni, serve i suoi nuovi compagni sempre in controtempo. INADEGUATO
– dal min. 77 LJAJIC 6: entra in campo a pochi minuti dalla fine perché stava ancora litigando con Delio Rossi. AVVOCATO
TOTTI 6.5: er Pupone scende in campo con una scarpa dell’Adidas e una della Nike. Nell’intervallo torna negli spogliatoi e le cambia entrambe. BARZELLETTA
– dal min. 70 FLORENZI rivoluziona il match promettendo 80 € come premio partita a tutti i giocatori in campo. FLO-RENZI
GERVINHO 7: chiude la partita obbligando Gonzalo Rodriguez e Neto a guardarlo in faccia, costringendoli quindi a chiudere gli occhi. A tratti si dimostra esplosivo. ORDINHO
FIORENTINA
NETO 6.5: nella parata più importante della serata, in realtà, resta in piedi perché pietrificato alla vista di Gervinho. BUGIARDO
TOMOVIC 6: Tra il primo ed il secondo tempo, oltre alla predica di Montella, ottiene anche il passaporto giapponese. NAGATOMOVIC
GONZALO RODRIGUEZ 6: Il fratello brutto di Belen discute per tutta la partita con gli ultràs, sostenendo che l’asado è più buono della fiorentina. MACELLAIO
SAVIC 5: I lividi riportati stasera sono le conseguenze di un “no” detto a Vidic durante un allenamento con la Nazionale. VIOLA
ALONSO 6: Non mette a disposizione la tanto attesa corsa ma si rivela più lento di Internet Explorer in assenza di segnale. FELIPE MASSA
BRILLANTE 4: tutto fuorché brillante: tocca un solo pallone, con cui manderà in vantaggio la Roma e costringe Montella a sprecare un cambio nel primo tempo per un finto infortunio. SBIADITO
– dal min. 35 ILICIC 6.5: alterna ad una punizione calciata sotto l’incrocio un destro terrificante che esce dall’Olimpico e sfonda due finestrini nel parcheggio della Farnesina. CESAR PRATES
PIZARRO 5: il metronomo del centrocampo fiorentino gioca con il pennello e la tavolozza in mano per disegnare calcio. PISSARRO
VARGAS 5: il narcotrafficante dei quartieri più malfamati del Perù prova senza successo a vendere a Torosidis l’erba di Cuadrado. Montella non lo perdona e lo butta fuori. BOCCIATO
– dal min. 72 AQUILANI 5.5: per paura di essere aspettato fuori lo stadio dai suoi ex tifosi, con cui ha condiviso molti anni di scuole medie, decide di essere inutile. TIMOROSO
BORJA VALERO 5.5: il fantasista viola delude, in tutta la partita non riesce a vendere neanche una porzione di paella in curva nord. BORJA MISERIA
GOMEZ 4: grazie a lui e Giuseppe Rossi i dipendenti dell’infermeria viola non sapranno mai cos’è la disoccupazione. PATO
BABACAR 6: l’uomo nero lascia in panchina il borsone con i cd tarocchi invenduti sulla costa toscana e scende in campo con la speranza di piazzarne qualcuno. POVERO ILLUSO
– dal min. 63 JOAQUÌN 6: particolarmente inefficace, cerca di distrarre Torosidis sulla fascia invitandolo a canticchiare insieme a lui. ROSSÌN
DON’T WORRY, BE STECCA ALLA FIORENTINA
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