Schianto Bolivia, donna originaria di Cagnano tra le vittime

31 agosto 2014 | 20:55
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Schianto Bolivia, donna originaria di Cagnano tra le vittime

Tre turisti italiani sono morti nell’incidente stradale verificatosi nell’ovest della Bolivia. Lo ha reso noto la Farnesina, aggiornando il primo bilancio di un unico connazionale deceduto.

Tra le vittime, ci sarebbero anche due romani: Franco Cembran (53 anni) e la sua compagna Rinalda Di Stefano (50 anni). La donna sarebbe originaria di Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila. Cembran, a quanto si apprende, era un tecnico audio-video. La compagna, una geologa dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Tra gli italiani deceduti, ci sarebbe anche Lorenzo Licciardi, un idraulico di 30 anni originario di Marina di Montemarciano.

Altri tre turisti italiani sono sopravvissuti e sono stati assistiti dall’ambasciata, con la diretta supervisione dell’ambasciatore, Luigi Di Chiara.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE – L’incidente ha coinvolto un pullman con a bordo una quarantina di turisti stranieri. Il mezzo si sarebbe ribaltato mentre rientrava a La Paz dopo un’escursione al famosissimo deserto di sale di Salar de Ayuni.

L’incidente è avvenuto sulla strada Panamericana fra Potosi’ e Oruro, a 35 chilometri da Challapata. Il mezzo, secondo le prime ricostruzioni viaggiava a una velocità molto elevata, probabile causa del ribaltamento.

Il bilancio definitivo non è ancora chiaro, ma tra le vittime ci sarebbero anche l’autista, un boliviano di 30 anni, un australiano di 25 anni, una coppia di giovani svizzeri di 23 e 30 anni e una peruviana di 25 anni, oltre a due persone non ancora identificate. Tra gli oltre 20 feriti anche tedeschi, canadesi, cileni, peruviani e un indiano.