Sisma e indebiti benefici, una denuncia

3 settembre 2014 | 10:02
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Sisma e indebiti benefici, una denuncia

Anche a distanza di più di 5 anni dal sisma, continuano, ininterrottamente, i controlli dei carabinieri per stanare coloro che hanno goduto e continuano a godere, indebitamente, di ogni tipo di beneficio a seguito del terremoto del 6 aprile 2009.

L’attività investigativa svolta dai militari della Compagnia dell’Aquila, infatti, ha permesso di deferire alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dell’Aquila un 70enne pensionato aquilano per il reato di truffa aggravata per indebito conseguimento di erogazioni pubbliche.

In particolare l’uomo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, al fine di conseguire l’attribuzione del contributo per l’autonoma sistemazione, avrebbe simulato di mantenere abituale dimora all’epoca del sisma presso l’indirizzo di propria residenza, mentre invece, stabilmente, dimorava con i familiari in altro comune del cratere. Inoltre, sempre stando alla ricostruzione degli investigatori, l’uomo avrebbe affittato in nero l’abitazione di residenza a studenti, senza effettuare le previste comunicazioni all’Agenzia delle Entrate. Tale dichiarazione avrebbe indotto in errore il Comune che così avrebbe erogato, in suo favore, la somma complessiva di circa 35.000 euro.