Assistiamo allo sgretolamento del progetto Case

6 settembre 2014 | 16:11
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Assistiamo allo sgretolamento del progetto Case

«La caduta del balcone di una delle palazzine del Progetto C.A.S.E di Cese di Preturo rappresenta lo sgretolamento della “miracolosa” pseudo ricostruzione berlusconiana del dopo sisma a L’Aquila e l’ulteriore prova del fallimento di un patrimonio immobiliare che avrebbe dovuto garantire a molti aquilani una residenza post sisma temporanea e sicura e che, finito più volte al centro di inchieste giudiziarie, si è invece rivelato un grande affare per imprese vicine alla criminalità organizzata”. A dichiararlo la Cittadina al Senato Enza Blundo intervenendo in aula al Senato».

«Il Progetto C.A.S.E – continua la Cittadina – è stato realizzato attraverso un bando coperto da un finanziamento dell’Ue di circa 500 milioni di euro ed è finito sotto la lente della Corte dei Conti Europea per i costi lievitati del 158% rispetto agli standard degli appartamenti prefabbricati e del 43% rispetto al costo standard dell’edilizia per fini sociali. Dati – aggiunge la cittadina – che non lasciano dubbi sulla mala gestione dell’edilizia residenziale pubblica del comune negli ultimi cinque anni, per la quale non vi e’ chiarezza sulla ricostruzione, nonostante le sovvenzioni ricevute e le attese dei cittadini con spirito di sopportazione, motivato dal senso di gratitudine dignitoso di chi prova a ricominciare una vita ,pur trovandosi costantemente a subire stress e traumi da traslochi improvvisi,come in questo caso, coltivando il sogno sempre più travagliato di vedere riconosciuto il diritto di tornare nelle proprie case.

«Spero che, in merito ai finanziamenti che si appresterebbe ad assegnare ad altre citta’, il Governo non dimentichi L’Aquila e che questo ennesimo vergognoso episodio contribuisca a far finalmente comprendere la necessità di istituire il prima possibile la Commissione parlamentare d’inchiesta per rilevare le responsabilita’ politiche della gestione della fase post sisma, come ho chiesto e sollecitato per la quarta volta in questo primo anno e mezzo di legislatura» – conclude la Blundo.