
Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ha partecipato, ieri pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione della 41esima edizione del “Premio Sulmona di arte contemporanea”, uno dei più importanti e prestigiosi a livello internazionale, che può contare sul patrocinio di istituzioni come il Senato, la Camera e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre naturalmente alla Regione e al Comune di Sulmona.
«Un Premio unanimemente riconosciuto di grande valore – ha sottolineato Di Pangrazio – vista l’ampia partecipazione registrata anche in questa edizione. Sono 120 gli artisti provenienti da 20 Paesi diversi, che verranno valutati da una giuria di alto spessore culturale, presieduta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e composta da personalità del calibro di Carlo Fabrizio Carli, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Massimo Pasqualone, Rosario Pinto, Duccio Trombadori, oltre all’organizzatore e ‘anima’ della rassegna Gaetano Pallozzi. Nelle diverse sezioni della palmares ci sono i principali protagonisti dell’arte degli ultimi decenni, che a Sulmona hanno lasciato le loro opere, andate a formare nel tempo un tesoro, oggi patrimonio non solo di questa città e degli abruzzesi, ma di tutti gli italiani. Ma qui a Sulmona sono passati anche i principali critici d’arte come Federico Zeri, Philippe Daverio e il Presidente della giuria Vittorio Sgarbi, che ha vinto il Premio nel 2001.
La peculiarità del Premio Sulmona – ha continuato il Presidente del Consiglio regionale – è la trasversalità dei generi artistici e culturali. E, infatti, tra i vincitori della sezione giornalismo, ci sono personalità come Eugenio Scalfari, Demetrio Volcic, Alessandro Curzi, Maria Grazia Capulli, Lilli Gruber, Bruno Vespa, Aldo Cazzullo, Roberto Napoletano, fino a Paolo Corsini, che quest’anno presiede la giuria. Nella presentazione di Vittorio Sgarbi, pubblicata sul catalogo del quarantennale, ho letto un passaggio che mi ha colpito molto e che riassume in pieno quella che in questi anni è stata la filosofia del Premio: ‘[i]L’artista è un individuo, e con lui, al di là di ogni schema, dobbiamo misurarci. A Sulmona questo, per quasi mezzo secolo, è stato possibile. Non so cosa accadrà tra 50 anni, ma sono certo che per fare la storia dell’arte del nostro tempo, quella vera, sarà necessario passare per Sulmona[/i]’».
Il Presidente Di Pangrazio ha ribadito l’impegno del Consiglio regionale a sostenere manifestazioni come questa. «Da parte mia – ha rimarcato – non può che esserci l’impegno a collaborare per la crescita e lo sviluppo di iniziative di prestigio come il Premio Sulmona. In questo scenario resta decisivo il riordino di tutta la normativa del settore cultura, tanto che il Consiglio regionale dell’Abruzzo lo ha già nell’agenda di lavoro. In momenti complessi e difficili come quello che stiamo vivendo, sopra tutto a causa della carenza di risorse, è indispensabile individuare delle priorità di intervento, che vadano a sostegno delle manifestazioni di alto livello, cioè di quelle che hanno in sé un valore aggiunto per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità». La 41esima edizione del Premio Sulmona – promosso dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio”, di cui è Presidente Giuliano Presutti – si concluderà il prossimo 4 ottobre.