Interruzione gravidanza, class action per controllo applicazione legge 194

L’associazione Pensiero Celeste di Padova ha annunciato la presentazione di una class action pubblica per chiedere al ministro della Sanità e ai presidenti di tutte le regioni, escluso il Lazio, di intervenire, controllando che, nella corretta applicazione della legge 194/78, venga garantito il servizio di interruzione volontaria di gravidanza in tutte le strutture ospedaliere ove previsto.
In modo particolare, si legge in una nota, il presidente della Regione, quale organo preposto al controllo e all’individuazione delle azioni da intraprendere, dovrà garantire un riequilibrio del personale medico e infermieristico, come peraltro previsto all’articolo 9 della legge 194, attraverso la mobilità del personale, nell’ambito di livelli minimi e di una programmazione regionale, che preveda almeno il 50 per cento di personale non obiettore.
Il Lazio è stato escluso dalla class action perchè, ha spiegato l’ufficio stampa dell’associazione, ha già provveduto ad avviare i controlli per verificare l’applicazione della 194.