
Il prossimo 15 settembre scadranno i contratti a tempo determinato di 33 precari da più di 10 anni (benché idonei a seguito di concorsi pubblici) che, con il loro prezioso apporto, garantiscono la vitale funzione dei Centri per l’impiego della Provincia dell’Aquila.
L’ansia di costoro, trasformatasi in questi ultimi giorni in serenità per via della notizia inerente la fattibilità di una proroga fino a dicembre, ha fatto scaturire una nota “dei lavoratori” come altre ne sono uscite liberamente in passato in situazioni analoghe.
«Il contenuto – si legge in una nota a firma del Il Segretario Generale di FP CGIL di L’Aquila – di quanto inviato agli organi di informazione certamente risulta incompleto considerato che l’onere e l’onore di garantire la prosecuzione dell’attività ricade esclusivamente sulla Provincia dell’Aquila ed in questo senso, come FP CGIL, comprendiamo il sarcasmo che legittimamente si legge nella reazione del Presidente Del Corvo al quale, non citato, va riconosciuto, con chiarezza, che è stato l’unico che in questi anni ha, tra l’altro, anche ben accolto le tante incursioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali fatte al mattino presto in Via Monte Cagno, incursioni che si sono trasformate sempre in utili incontri finalizzati alla ricerca di soluzioni».
«Ora, come dice un vecchio proverbio, “chi ha più giudizio lo adoperi” e, poiché quanto fatto in questi anni è stato di vitale importanza, come FP CGIL siamo certi che con il consueto senso di responsabilità anche questa volta il Presidente Del Corvo, unitamente all’Assessore Tonelli, non faranno mancare il loro fattivo contributo dando seguito agli atti già predisposti che rappresentano, inequivocabilmente, i fatti concreti che rimarranno alla storia».