
«In riferimento alla recente delibera assunta dal Consiglio Comunale in merito alle tariffe sui servizi, in particolare quella sui rifiuti (TARI), si dà atto all’Amministrazione Comunale ed in special modo all’ Assessore, del proficuo lavoro di consultazione svolto nei mesi scorsi con Confcommercio, che ha consentito per diversi settori (es. ristoranti, pescherie, negozi di frutta e verdura, ecc.) di intervenire con alcune riduzioni rispetto al 2013». Così si esprime in una nota la presidente di Federalberghi L’Aquila, Mara Quaianni in una lettera indirizzata all’assessore al bilancio del comune aquilano Lelio De Santis.
«Tuttavia si segnalano i necessari approfondimenti che riguardano il settore degli alberghi e, come già proposto dalla Categoria (nota del 02.04.2014 che si allega alla presente), l’opportunità di provvedere con una tassazione proporzionale al numero delle camere occupate nel corso dell’anno o con equiparazione degli alberghi a civili abitazioni (come avviene in altre regioni).
Ciò anche in considerazione del critico andamento del settore turistico, come reso noto a livello nazionale e locale da tutti gli organi di informazione».
«Si rende quindi opportuno – si legge ancora nella nota – un ulteriore lavoro di consultazione al fine di raggiungere anche per la categoria ricettiva una equità fiscale necessaria al rilancio dell’economia turistica della nostra città e dei servizi ad essa collegati».