Un dono dal cielo, il pastore e il rosario di Papa Francesco

13 settembre 2014 | 09:05
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Un dono dal cielo, il pastore e il rosario di Papa Francesco

L’incontro della vita, molto spesso, non si riconosce a colpo d’occhio. A volte sembra un sogno, troppo bello per essere vero. Chissà se anche il famoso pastore Angelo Spagnoli, gran lavoratore presso la sua fattoria a Pantano-Assergi, l’ha pensata così quando, a bordo di tre macchine di grossa cilindrata, gli si sono fatte avanti alcune tra le persone più vicine a Papa Giovanni Paolo II.

Era l’8 settembre scorso. Un incontro, in realtà, né unico o raro, in quanto, il pastore, già una volta aveva avuto a che fare con l’inaspettata visita di personalità così lontane dalla sua vita quotidiana.

Angelo Spagnoli, infatti, incontrò già una volta il Santo Padre, (era il 14 luglio del 2003) il quale rimase molto incuriosito dal suo lavoro in mezzo a tanta umanità fatta animale. Il pastore, questa volta, ha accolto i visitatori portandoli a vedere il cippo piantato proprio dove, anni or sono, era passato Papa Giovanni Paolo II, benedetto il 26 novembre 2006 da sua eccellenza Giuseppe Molinari.

E’ stato allora che gli ‘amici’ del Papa hanno donato a questo pastore – in un certo senso quasi di anime – un rosario di Papa Francesco e un ricordino contenente una reliquia del Papa Buono.

La promessa finale è un voto di fede: il pastore si è fatto promettere di poter incontrare presto anche Papa Francesco e di poter altrettanto presto scambiare due parole con quest’anima grande.