Capodogli arenati, Mazzariol si appella alla scienza

14 settembre 2014 | 18:13
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Capodogli arenati, Mazzariol si appella alla scienza

«Bisogna stare attenti, un conto sono le ipotesi, altra cosa è l’evidenza scientifica. Si è parlato di trivellazioni per l’Abruzzo sul caso dei cetacei spiaggiati a Vasto. Non si tratta di trivellazioni, ma al limite dell’attività di ricerca di petrolio e gas che può per certi versi danneggiare l’animale e su questo stiamo indagando».

A dichiararlo è Sandro Mazzariol, ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova e docente di anatomia patologica generale e tecniche anatomo-patologiche intervenuto a Vasto a coordinare la necroscopia sui tre capodogli morti a seguito dello spiaggiamento avvenuto nel tratto di spiaggia di Punta Penna nella Riserva di Punta Aderci.

«Al momento – aggiunge – non è documentato in nessun lavoro la correlazione diretta tra l’esposizione a queste fonti di suono e lo spiaggiamento dei cetacei. Ciò che è documentato è la correlazione tra l’esposizione a sonar militari di media frequenza e la sindrome embolica. Mi posso aspettare più facilmente un danno all’orecchio, che abbiamo prelevato qui a Vasto e cercheremo di indagare se ci sono stati dei danni diretti».